Accordo per la Demetra di Nogara: scongiurati 17 su 22 licenziamenti
Dopo più di tre mesi di incertezza, le parti sono riuscite a raggiungere un accordo per 17 dipendenti che prevede il riassorbimento di alcuni lavoratori in altri reparti, evitando così i licenziamenti unilaterali.

Nella giornata di martedì 6 maggio 2025 si è tenuto in Regione un incontro del tavolo di crisi sullo stabilimento di Nogara dell'azienda Demetra.
Accordo per la Demetra di Nogara
BreviAgri, ovvero la Demetra (ex Breviglieri) é un’azienda leader, specializzata nella progettazione, produzione, commercializzazione ed assistenza di erpici rotanti, zappatrici rotative, trinciatrici e sarchiatrici. Essa ha incorporato, appunto, la Breviglieri, ditta fondata nel 1949 da Oreste Breviglieri il cui marchio ne portava il nome.
Fino a inizio anno, nessuno si sarebbe mai potuto immaginare il dimezzamento del personale. Tuttavia, a fine gennaio è stata avviata la procedura di esubero per 22 dei 53 dipendenti della sede di Nogara. Da allora, la FIOM-CGIL e la R.S.U. aziendale si sono attivate per evitare il licenziamento di massa.
Di fatto, i sindacati hanno organizzato per il 14 febbraio 2025 un presidio davanti allo stabilimento a cui, oltre ai dipendenti, ha partecipato anche il Sindaco di Nogara, Flavio Massimo Pasini. Inoltre, il Primo cittadino aveva dichiarato:
"Il Comune è vicino ai lavoratori e continuerà a supportare ogni iniziativa che possa proteggere l'occupazione e la stabilità produttiva di questo importante stabilimento per il nostro territorio".
All'incontro di martedì hanno partecipato: la direzione dell’azienda, l’Unità di Crisi aziendali di Veneto Lavoro, Confindustria Verona e la FIOM CGIL con i rappresentanti dei lavoratori. Dopo più di tre mesi di incertezza, le parti sono riuscite a raggiungere un accordo per 17 dipendenti che prevede il riassorbimento di alcuni lavoratori in altri reparti, evitando così i licenziamenti unilaterali.
Inoltre, è previsto l'utilizzo della cassa integrazione e saranno i lavoratori stessi a scegliere se lasciare l'azienda dietro un incentivo economico. Specialmente, chi dovesse scegliere di abbandonare la Demetra sarà supportato nella ricerca di un nuovo lavoro, anche grazie alla Regione che sfrutterà gli strumenti pubblici per favorire il reimpiego.
Di fatto, questo accordo permetterà all'azienda di gestire nel migliore dei modi questa fase delicata, mentre i lavoratori in uscita saranno coperti e supportati durante il ricollocamento.