Anche in provincia di Verona

Cgil Verona: “Contratto scaduto da 4 anni: venerdì 25 febbraio sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale”

Si tratta della quinta giornata di mobilitazione (l’ultima il 14 gennaio scorso) per spingere le associazioni datoriali a riconoscere gli aumenti salariali.

Cgil Verona: “Contratto scaduto da 4 anni: venerdì 25 febbraio sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale”
Pubblicato:

Venerdì 25 febbraio 2022 i lavoratori e le lavoratrici veronesi del comparto del trasporto pubblico locale sciopereranno per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto da ormai 4 anni.

Cgil Verona: "Contratto scaduto da 4 anni"

Raffaello Fasoli, segretario generale Filt Cgil Verona ha spiegato:

"Si tratta della quinta giornata di mobilitazione (l’ultima il 14 gennaio scorso) per spingere le associazioni datoriali a riconoscere gli aumenti salariali indispensabili a dare un futuro a questo lavoro che sta vedendo sempre meno giovani disposti a intraprendere la carriera; a rimpolpare gli organici aziendali assicurando un servizio adeguato ai cittadini; a riconoscere ai lavoratori i disagi patiti in questi anni di pandemia e nei precedenti anni di declino del servizio. Le risorse non mancano: durante la pandemia le aziende del trasporto pubblico locale hanno scaricato sui lavoratori, attraverso la cassa integrazione, i problemi del calo dell’utenza e delle minori entrate, e nello stesso tempo hanno incamerato importanti ristori dallo Stato".

LEGGI ANCHE:

Venerdì Gnocolar: chiusura anticipata delle scuole, deviazioni dei bus per sfilata di Carnevale

Fasoli ha poi aggiunto:

"L’attuale muro datoriale sta spingendo il settore verso la svendita ad imprese private attraverso una giungla di appalti e subaffidamenti. Questo è uno scenario che non possiamo accettare e che dovrebbe essere respinto anche dalla cittadinanza perché significa minore servizio e minore qualità. L’esatto contrario di ciò di cui ha bisogno oggi il Paese e la nostra Città. La transizione ecologica di cui tanto si parla non può prescindere da un sistema di Tpl forte e di qualità. Invitiamo dunque la politica che si riempie la bocca di questi nobili termini e di queste nobili intenzioni a battere un colpo in favore del rinnovo del contratto di lavoro nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici del trasporto pubblico locale".

Seguici sui nostri canali