Quadrante Europa

Partito da Verona il tir con gli aiuti raccolti all’hub nazionale per l'Ucraina

Il primo tir, che sarebbe dovuto partire sabato e che invece è stato utilizzato in emergenza per un trasporto di materiale sanitario, partirà oggi.

Partito da Verona il tir con gli aiuti raccolti all’hub nazionale per l'Ucraina
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Oggi è partito il primo tir pieno di merci in aiuto all’Ucraina.

Partito da Verona il tir con gli aiuti per l'Ucraina

Il primo tir, che sarebbe dovuto partire sabato e che invece è stato utilizzato in emergenza per un trasporto di materiale sanitario, è parito oggi mercoledì 16 marzo 2022 da Verona. Dalla sede della Protezione civile al Quadrante Europa è incessante il via vai di macchine che stanno portando gli aiuti.

Sono partiti oggi pomeriggio dal Quadrante Europa i primi 22 bancali con gli aiuti per l’Ucraina che saranno trasportati direttamente nella zona di guerra, tutti contrassegnati dalla bandiera italiana. Destinazione Leopoli, una delle città più colpite dall’invasione russa e che più necessita di ogni tipo di aiuto. Caricati su un tir giunto apposta dall’Ucraina, i beni di prima necessità sono ora in viaggio verso l’est Europa per arrivare a Leopoli fra tre giorni.

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Come supportare l'iniziativa

Ci sono anche cittadini che vanno al Quadrante Europa a ritirare i cartoni vuoti e poi tornano con il materiale già correttamente diviso e stoccato pronto per la spedizione, risparmiando lavoro ai volontari della Protezione civile.

Sono dieci persone per turno impegnate nelle operazioni e per tenere aperto il centro raccolta: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, e martedì e giovedì, anche il pomeriggio, dalle 15 alle 17. Il Coc (Centro operativo comunale) della Protezione civile al Quadrante Europa.

Centinaia le tonnellate di prodotti che nelle prossime ore arriveranno a destinazione. Alimenti a lunga conservazione, pannolini per bambini e anziani, prodotti per l’igiene e la prima infanzia. Tantissima acqua, come richiesto nei giorni scorsi dal sindaco Federico Sboarina al quale i veronesi hanno risposto in massa dimostrando la generosità che da sempre li contraddistingue. Al Quadrante Europa, che su richiesta dell’Ambasciata d’Ucraina è diventato l’hub nazionale per il nord Italia di raccolta e stoccaggio degli aiuti, l’attività è in pieno fermento, con la Protezione civile impegnata a smistare il materiale che continua ad arrivare da tutte le città del nord, catalogarlo e imballarlo in vista delle spedizioni.

Ci sono già altri 30 bancali pronti per raggiungere le zone di guerra così come il confine con l’Ucraina o i corridoi umanitari, secondo le indicazioni che arriveranno dall’Ambasciata Ucraina, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Alla partenza del tir dal Quadrante Europa erano presenti il sindaco Federico Sboarina, il Comandante della Polizia locale Luigi Altamura e per la Protezione civile Davide Perazzoli che hanno donato all’autista ucraino Polyansky Vasil la bandiera italiana come segno di vicinanza e supporto in questo difficile momento.

“E’ partito da Verona il primo Tir richiesto dall’Ambasciata Ucraina e il consolato generale – afferma il sindaco Federico Sboarina -. Abbiamo caricato davvero tante tonnellate di materiale arrivate nei magazzini della Protezione Civile, frutto della generosità di Verona, dei Comuni della provincia e del Nord Italia di cui siamo hub. I bancali andranno direttamente nel cuore dell’Ucraina, a Leopoli, una delle città oggi più martoriate dalla guerra, per aiutare le tante persone in difficoltà. Altri tir partiranno prossimamente, e devo inoltre ringraziare i tanti veronesi che, alla spicciolata e a qualsiasi ora, vengono al Quadrante Europa a donare materiale, cibo e acqua”.

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