Qualità della vita, Verona torna fra le prime dieci della penisola
La città scaligera risale la classifica del Sole 24 ore che nel 2022 l’aveva posizionata al 16esimo posto
Dove si vive meglio nel Belpaese?
Molti sono gli aspetti che incidono sulla qualità della vita delle persone che vivono in una determinata città piuttosto che in un'altra.
La nuova classifica delle città più vivibili
Il Sole 24 ore li ha "tradotti" in parametri e indicatori che riassumono dettagliatamente, basandosi sulla veridicità dei numeri, i pregi dell'abitare in un luogo piuttosto che in un altro.
L'autorevole testata giornalistica ha infatti stilato anche quest’anno la classifica dei territori italiani più a misura d’uomo, che vede salire sul podio per la prima volta la città friulana Udine, vincente soprattutto grazie ai centri per il benessere fisico.
a come se la cava invece Verona?
Ecco dove si vive meglio in Veneto
Verona eccelle, per quanto riguarda i singoli indicatori di qualità, nell’afflusso agli spettacoli, con ben 20.475 ingressi registrati nel 2022 (dati Siae), mentre nella classifica generale torna nella top ten delle migliori città italiane (guadagnandosi il decimo posto) dopo che l’anno scorso era scivolata in 16esima posizione, confermandosi ancora la migliore in assoluto in Veneto.
Padova la segue infatti a 9 posti di distanza (19esima posizione), con Treviso (20esima), Vicenza (19esima), Venezia (32esima), Belluno (44esima) e Rovigo (68esima).
Le migliori qualità di Verona
Dopo la partecipazione agli spettacoli, ecco gli altri aspetti per cui la città scaligera è la decima in cui è preferibile in cui vivere secondo il Sole 24 ore:
Gli indicatori vincenti della città scaligera
Vediamo ora di approfondire ciascuno degli aspetti in cui spicca Verona.
Con demografia e società s’intendono vari fattori, tra cui la concentrazione di medici di medicina generale (100 ogni mille abitanti), densità abitativa (85 residenti per kmq), psichiatri e psicologi attivi (52 ogni mille abitanti) e nuove iscrizioni all’anagrafe.
Ricchezza e consumi si riferiscono a parametri quali canoni medi di locazione (98% di incidenza sul reddito medio dichiarato), finanziamenti (92% di incidenza) e popolazione con crediti attivi (66% dei maggiorenni residenti).
Anche l’indicatore di qualità su cultura e tempo libero valorizza Verona, che presenta sul suo territorio un buon numero di librerie (88 ogni 100mila abitanti) e un clima favorevole, con il 70% degli amministratori comunali sotto i 40 anni.