Riello Sistemi SpA passa alla AFT Group: trovato un accordo

Ieri pomeriggio, 3 agosto 2023, si è svolto il secondo incontro, convocato dall'Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e coordinato dall'Unità di Crisi Aziendali della Regione, del tavolo relativo alla situazione aziendale di Riello Sistemi SpA in concordato preventivo. Hanno partecipato i sindacati, i rappresentanti dei lavoratori, l'associazione datoriale e il rappresentante del nuovo investitore.

Riello Sistemi SpA passa alla AFT Group: trovato un accordo

Riello Sistemi SpA, con sede a Minerbe (VR) e specializzata nella produzione di macchine industriali su commessa, è un'azienda di eccellenza nel settore. È entrata in crisi dopo la morte improvvisa dell'imprenditore Andrea Riello nel settembre 2022 e, pochi mesi dopo, il 2 dicembre dello stesso anno, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo.

L'amministrazione della società e i commissari giudiziali hanno cercato di vendere l'azienda al fine di preservarne la capacità produttiva e l'occupazione altamente specializzata. La procedura di ricerca di un acquirente ha portato alla scelta di AFT Group, un'azienda italiana leader nel settore dell'automazione industriale.

Finora, il confronto tra le parti è stato intenso e ha incontrato alcune difficoltà dovute ai dubbi e alle preoccupazioni espresse dai sindacati riguardo all'entità della ristrutturazione industriale, in particolare per quanto riguarda i possibili licenziamenti, e dalle parti aziendali e dal nuovo imprenditore riguardo alla disponibilità di negoziare delle altre parti.

La Regione ha favorito e supportato un’interlocuzione costruttiva e ha garantito la propria disponibilità in riferimento ai percorsi di politica attiva del lavoro che potranno essere realizzati.

“C’è soddisfazione per il risultato raggiunto grazie all’impegno di tutti – afferma l’assessore Donazzan –. Oggi, in seguito al perfezionamento della cessione dell’azienda Riello Sistemi, si apre una nuova fase in cui le Parti si confronteranno sui contenuti del programma di ristrutturazione e rilancio del sito produttivo di Minerbe.

La Regione è chiamata a monitorare e a favorire il processo, con gli strumenti disponibili. Confidando nelle capacità del nuovo soggetto imprenditoriale e nella collaborazione delle Parti, garantiremo che eventuali esuberi siano gestiti in modo non traumatico e che siano valorizzate le competenze dei lavoratori”.