Salumificio devastato dal rogo, il "rivale" gli mette a disposizione spazi e macchinari per continuare a produrre
Il Salumificio Coati divorato dall'incendio di venerdì scorso continuerà a lavorare grazie al sostegno del concorrente...
E' una storia di amicizia, di solidarietà, che dimostra, ancora una volta il gran cuore dei veneti...
Salumificio devastato dal rogo, il "rivale" gli mette a disposizione spazi e macchinari per continuare a produrre
Le fiamme alte, il fumo nero, la paura, la devastazione. E poi il vuoto, la consapevolezza di aver perso tutto con quel terribile incendio che settimana scorsa è divampato negli spazi dell'azienda, il Salumificio Coati di Arbizzano di Negrar. Una storia drammatica, che a distanza di giorni, tuttavia, ha preso una piega inaspettata.
Proprio quando il titolare pensava di aver toccato il fondo, infatti, è arrivata una proposta di aiuto. Dallo storico rivale. A farsi avanti, infatti, è stato il Salumificio Pavoncelli, una realtà storica del territorio, che dista appena una dozzina di chilometri dal concorrente. Gli ha teso la mano, in segno di amicizia, dando prova di grande solidarietà e offrendogli di continuare a produrre nei propri spazi, con i propri macchinari.
Un gesto che davvero fa scuola e dimostra ancora una volta il grande cuore dei veneti, capaci di creare sodalizio anche quando il futuro, per le varie avversità della vita, diventa nero, oscuro, opaco... Per quanto riguarda il rogo in sé, la Procura ha aperto un'inchiesta. Si dovrà stabilire cosa abbia innescato le fiamme. Fiamme, lo ricordiamo, che sono state spente definitivamente tra lunedì e martedì.
Il patto di amicizia incontra, evidentemente, il favore dei sindacati: Coati, poco dopo l'incendio, aveva affermato la sua volontà di continuare a produrre, e questa possibilità offerta d Pavoncelli permette proprio di tener fede alle intenzioni.