Una raccolta fondi per aiutare la mamma di Cris: il 13enne annegato a Peschiera
I funerali di Chris saranno venerdì 22 settembre 2023, alle 14.15 presso la parrocchia di Borgo Nuovo
Cristen non è più riemerso dopo quel tuffo a Peschiera del Garda, che gli è costato la vita lo scorso lunedì 11 settembre 2023. La giovane promessa del basket, alto 1 metro e 90 a soli 13 anni, ha perso la vita in un tragico incidente che ha lasciato un vuoto enorme in tutti quelli che lo conoscevano e che lo hanno amato, prima fra tutti sua mamma Filo.
Una raccolta fondi per aiutare la mamma di Cris
L'ultimo saluto a Cris sarà venerdì 22 settembre, alle 14.15 presso la parrocchia di Borgo Nuovo. La comunità di Borgo Nuovo, dove Cris abitava con la mamma, e tutti i conoscenti si stanno muovendo per aiutare concretamente la donna.
E' stata infatti avviata una raccolta fondi per dare un aiuto concreto nel sostenere tutte le spese e i bisogni per il funerale. Ad annunciarlo, con un post su Facebook è stata Luisa Crestani, moglie dell'ex cestista italiano Roberto Dalla Vecchia.
La coppia, insieme alla società di basket in cui Christen stava iniziando la sua carriera sportiva, la Cestistica, è molto vicina alla famiglia del ragazzo e da subito si è mossa per fornire ogni aiuto possibile.
"Come molti di voi sapranno, lunedì scorso un tragico incidente al Lago di Garda ci ha portato via un ragazzino che ci stava particolarmente a cuore. Abbiamo scoperto che tantissimi lo amavano e il suo sorriso e il suo entusiasmo mancheranno a moltissime persone. Ma credo non sia minimamente immaginabile quanto lui mancherà alla sua mamma che sta provando un dolore insostenibile. Vivevano l’uno per l’altra e ora sarà un lungo cammino perché lei possa ritornare a vivere", scrive su Facebook Luisa Crestani.
"Per poter aiutare concretamente la mamma di Cri ad affrontare le spese e i bisogni che si stanno presentando, con Cestistica, la società di Basket in cui lui stava iniziando una carriera che avrebbe potuto essere davvero appagante, è stata aperta una raccolta fondi in cui chiunque può fare un’offerta di qualsiasi importo".
Tutte le spese per il trasporto della salma e del funerale sono a carico della mamma, chiunque volesse contribuire le coordinate per inviare un aiuto sono le seguenti:
CONTO REVOLUT
Intestato a: Gulotta Maurizio
Iban: LT25 3250 0304 0015 3572
BIC: REVOLT21
Causale: Sosteniamo la Famiglia del nostro Cristen
"Per praticità e soprattutto per evitare perdite di tempo, il conto corrente è intestato a un nostro dirigente che sta aiutando in prima persona la mamma di Cri con tutte le faccende burocratiche.
L’importo raccolto sarà reso pubblico una volta terminata la raccolta fondi e verrà interamente consegnato alla sua mamma.
Vi ringrazio di cuore per ciò che potrete fare", precisa Crestani.
Il ricordo di Luisa Crestani e Roberto Dalla Vecchia
A raccontare come l'ex cestista italiano Roberto Dalla Vecchia ha conosciuto il giovane Cris è la moglie, Luisa Crestani, in un lungo post su Facebook:
"Un paio di anni fa un ragazzino si presentò a Roby chiedendogli di poter giocare a basket. Roby gli disse che non avendo lui mai giocato a basket prima di allora, avrebbe avuto difficoltà ad inserirlo con gli altri ragazzi della sua età. Era stato tratto in inganno dall'altezza, ma anche dall'educazione, dai modi gentili e dalla maturità di questo ragazzo che dimostrava ben più dei suoi 11 anni.
Una volta scoperto che si trattava di un bambino lo prese sotto la sua ala ricordando bene i suoi inizi, quando i suoi genitori non avevano la macchina e lui spesso si faceva a piedi dalla sua casa di Bolzano Vicentino alla palestra di Vicenza per potersi allenare.
Quindi iniziò a portarsi Cri in palestra con lui tutte le volte che poteva allenarlo. Viveva con la mamma proprio dietro al nostro negozio e spesso per andare in palestra arrivava in anticipo e mi raccontava di quanto fosse felice di poter giocare a basket, quanto era orgoglioso di arrivare in palestra con Roby che nel frattempo era diventato il suo idolo indiscusso e quanto sognava di diventare un giorno un campione NBA.
E Roby non smorzava i suoi sogni perché il ragazzo aveva i numeri, non solo il fisico, ma soprattutto tantissima voglia di crescere e migliorare. Gli ricordava sempre che però prima veniva la scuola che Roby aveva prematuramente interrotto e lui lo rassicurava raccontandogli i suoi successi scolastici".
Poi lunedì sera, la chiamata che ha sconvolto tutti...
"Quando ieri sera dalla società hanno chiamato Roby per cercare di capire se avesse notizie di Cri perché c'era stato un grave incidente e un ragazzino era annegato nel lago di Garda e dalla descrizione si era pensato a lui, credo che Roby abbia vissuto in un attimo tutti i suoi sogni di ragazzino", racconta la donna su Facebook.
"Anche lui sognava di diventare un giorno un grande giocatore, anche lui non aveva dei genitori che correvano avanti e indietro dalle palestre per farlo allenare, anche lui faceva il bagno dove forse non sarebbe stato il caso, non aveva il Garda, ma il fiume vicino a casa sua.
Purtroppo è immediatamente arrivata la conferma. Quel ragazzino era Cri. Ieri il lago se l'è portato via e con lui tutti i suoi sogni. Riposa in pace Cri e un abbraccio forte alla tua mamma".