Tragedia al Lago

Christen il 13enne annegato a Peschiera non sapeva nuotare: aveva detto alla mamma di essere al campetto sotto casa

Era una promessa del basket, viveva a Borgo Nuovo con la mamma

Christen il 13enne annegato a Peschiera non sapeva nuotare: aveva detto alla mamma di essere al campetto sotto casa
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Aveva una vita davanti. Amava lo sport, il basket, che da poco aveva scoperto e per il quale, secondo tutti, aveva di certo un talento innato. Alto, un metro e novanta, a soli 13 anni, un bel sorriso, la voglia di vivere e divertirsi, esattamente come i suoi coetanei.

Christen, il sogno di diventare un campione di basket

E invece la sua giovane vita si è interrotta, spezzata, forse per quello che si potrebbe configurare come una sorta di bravata, un gesto goliardico, figlio di certo dell'incoscienza di quell'età, l'adolescenza, che tante volte fa commettere errori. Ma questa volta l'errore è diventato una tragedia.

Viveva in Borgo Nuovo

Una tragedia senza fine, che si ripercuote un po' in tutta Verona, Borgo Nuovo in primis, la "zona" in cui il ragazzino viveva con la mamma, ma che non può lasciare indifferenti nemmeno gli altri, chi ha letto magari la notizia su un giornale.



Perché la storia, la triste per l'esito storia di Christen Onohio Oni, è quella di un ragazzino che non potrà esaudire i propri sogni. Tutto è successo lunedì, lo ricordiamo, a Peschiera del Garda. Il giovane aveva detto alla mamma di essere al campetto sotto casa per giocare un po' a basket. Ma poi è successa la tragedia. Il telefono della mamma viene raggiunto da tante segnalazioni, si dice che il figlio fosse finito in acqua, e lei intuisce che qualcosa non va.

Non sapeva nuotare

Lui, Christen, non sapeva nuotare e come riporta il Corriere Veneto, la madre gli aveva promesso che una volta terminata la terza media gli avrebbe regalato un corso per imparare a stare a galla, a nuotare, insomma, in quel "mare" che sognava e che amava. In lutto, ovviamente, oltre ai famigliari e agli amici, anche la società di basket in cui militava da poco più di un anno, la Celestica. La sua statura, il suo carattere, erano stati notati da molte realtà sportive del territorio.

Il cordoglio della "sua" Celestica

"Tutta la *Cestistica*, Direttivo, Staff, allenatori, atleti dirigenti e genitori, e anche Basket Team Verona, si stringe attorno alla famiglia del nostro Christen, venuto improvvisamente a mancare in modo tragico ieri a Peschiera del Garda.

Era un ragazzo straordinario, solare che voleva far diventare il basket la sua vita. Christen voleva stare sempre in campo con i suoi compagni di squadra dell’Under 14. Vogliamo ricordarlo con il suo contagioso sorriso e la voglia di vivere di un ragazzone del 2010, certi che anche lassù continuerà a fare canestro e a giocare con noi".

Mondo dello sport in lutto

"Una notizia che non avremmo mai voluto sentire - scrivono dalla società Grizzly Lessinia Basketball - La nostra società si stringe al dolore dei genitori di Christen Onohio Oni e alla società A.S. Cestistica per la tragica scomparsa prematura del ragazzo classe 2010".

"USacli di Verona è vicina alla famiglia di Christen Onohio Oni e a A.S. Cestistica Verona per l’improvvisa scomparsa di questa giovanissima promessa del basket veronese".

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