Arrestata la coppia che rapinava nei parcheggi dei supermercati
Indispensabile la segnalazione di un cittadino che ha trascritto la targa

Arrestata la coppia che da tempo rubava le borse nelle auto.
Arrestata la coppia che rapinava nei parcheggi dei supermercati
Le segnalazioni da parte dei cittadini sono spesso fondamentali per riuscire a fermare i delinquenti ed è proprio il caso di questo arresto che ha permesso di fermare la coppia che era solita effettuare dei furti all'interno dei parcheggi dei supermercati. Nella mattina di oggi, venerdì 28 febbraio 2020 la dottoressa Anna Capozzo ha spiegato, assieme a Massimo Sacco, la dinamica dell'arresto.
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Il metodo
A tal proposito Capozzo ha affermato:
"La collaborazione tra Squadra Mobile e Volanti che pattugliano il territorio è stata essenziale. La collaborazione è totale e in questo caso si è concretizzata con l'arresto di queste due persone. Noi pattugliamo il territorio 24 ore su 24 e avevamo posto l'attenzione ultimamente su questi numerosi furti che si verificano in zone con particolari fasce di popolazioni disattente. Le zone prese di mira sono i parcheggi dei supermercati. Questi due 'professionisti' si appostano a bordo di vettura di alta cilindrata e attendono le vittime che lasciano incustodie le borse sul sedile perché devono recarsi a mettere al suo posto il carrello. E' una frazione di secondo ma evidentemente basta. Queste persone sono accostate, parcheggiano la macchina che si confonde con le altre vetture senza dare nell'occhio. Tutti noi dobbiamo fare attenzione a questa metodologia, non bisogna mai lasciare la borsa incustodita sul sedile nemmeno per poco tempo".
Il furto
Capozzo ha spiegato nel dettaglio il fatto:
"Siamo all'Iperfamila di Madonna di Dossobuono, una signora anziana subisce il furto della borsa, con le modalità appena descritte ma, grazie alla prontezza di un alto cliente del supermercato, un signore che ha filmato la scena e ha tirato giù il numero di targa. La segnalazione alla sala operativa, partiva così la ricerca di una Alfa Romeo scura. Le immagini video non erano nitide però il cliente ha riferito la targa e la generica marca della vettura. La vettura è stata vista dalla pattuglia della squadra che si trovava a Villafranca. La vettura stava venendo verso la città e i ragazzi della squadra mobile hanno visto la vettura che era di un modello diverso rispetto a quello riferito. L'acume investigativo ha permesso di intuire che fosse la vettura, hanno invertito il senso di marcia e si sono messi all'inseguimento del mezzo. Qui arriviamo all'inseguimento un po' pericoloso perchè si trovavano in Via Mantovana con esercizi commerciali, strisce pedonali ecc. Fino alla fine la vettura che si è sentita inseguita ha accelerato al massimo ma si è dovuta fermare al semaforo di Via Fermi. La macchina della squadra si è posta di sbiego alla vettura rincorsa e gli operatori scesi con la paletta hanno intimato l'alt e hanno tentato di far uscire gli occupanti. La vettura era guidata da Ivan Hudorovic e assieme a lui c'era Giovanna Braidic, anziché ricevere collaborazione, la marcia della vettura è scattata con uno stridio di pneumatici ed è ripartito l'inseguimento".
Un inseguimento articolato nelle numerose vie, alla fine in Via Guerrieri e infine in Via Cavalchina contromano e, solamente perchè giungeva una vettura nel senso di marcia, i malviventi si sono visti costretti a fermarsi.
"Durante l'inseguimento una vettura è stata speron Ata ma fortunatamente senza riportare feriti. La vettura è stata fermata dalle volantiche hanno ammanettato i due che sono stati accompagnati in questura. Lungo l'inseguimento la signora ha lanciato una borsa e un cellulare, tenendo invece con sè 30 euro, il bottino della rapina e delle carte di credito e bancomat. Si tratta di due professionisti con numerosi precedenti tra furti e spaccio inoltre la signora era specializzata in truffe online. Sono stati arrestati per il furto della borsa , per la resistenza e opposizione all'arresto e per la falsificazione della targa. I due infatti avevano muato i numeri della targa. Ringrazio tutti questi cittadini che sono virtuosi che avvisano la polizia di quello che sta accadendo, sono le nostre essenziali sentinelle, senza le quali spesso è volentieri potremmo non portare a segno il nostro operato ".






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