Il caso

Auto nell'Adige a Dolcè, era un tentativo di suicidio

Sembra che la donna sia in cura per una profonda forma di depressione

Auto nell'Adige a Dolcè, era un tentativo di suicidio
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Auto nell'Adige a Dolcè, i Vigili del fuoco avevano estratto l'auto.

Auto nell'Adige a Dolcè, era un tentativo di suicidio

Una donna di 62 anni, residente a Rovereto (TN), intorno alle 10di questa mattina, mercoledì 11 marzo 2020, alla guida della propria autovettura ha tentato il suicidio lanciandosi all’interno del fiume Adige, nei pressi della chiusa di Ceraino del comune di Dolcè, ma è stata salvata dai Carabinieri di Caprino Veronese allertati da una passante. L’autrice del gesto era stata notata, poco prima, nei pressi del parcheggio di fronte alla chiusa di Ceraino ferma, da sola, all’interno della propria vettura, da una donna che stava facendo attività motoria sulla vicina pista ciclabile. Quest’ultima era rimasta colpita dall’insolita presenza di quella persona in quel posto, ma non vi aveva dato troppo peso. Quando, però, al rientro dalla passeggiata ha intravisto il veicolo all’interno del fiume Adige, ha capito tutto ed ha dato l’allarme al 112.

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Il salvataggio

Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Caprino Veronese è giunta sul posto in pochissimi istanti ed ha localizzato il veicolo che si stava lentamente inabissando, fortunatamente rallentato dal fondo limaccioso del letto del fiume. I militari non hanno perso tempo e sono scesi nel greto del fiume entrando in acqua per raggiungere la portiera dalla parte del conducente. Una volta aperta, vincendo la forza dell’acqua, hanno raggiunto la donna che però ha chiesto di lasciarla proseguire il gesto anticonservativo, afferrando strettamente il volante ed opponendo resistenza ai tentativi dei militari di trascinarla fuori dal mezzo. I Carabinieri, quindi, che si trovavano in equilibrio instabile e rischiavano di sprofondare anch’essi verso il fondo del fiume, col pericolo di essere trascinati dal veicolo, hanno cambiato strategia ed hanno fatto opera di persuasione, cercando di convincere la donna a lasciarsi salvare. Fortunatamente questa, dopo qualche minuto, ormai intorpidita dal freddo delle acque del fiume che stavano riempiendo l’abitacolo, ha allentato la presa ed ha consentito ai militari di tirarla fuori dal veicolo. Sul posto nel frattempo era arrivata un’ambulanza del S.U.E.M. 118 che si prendeva cura della donna, trasferendola all’ospedale di Peschiera del Garda per le cure del caso. I Vigili del Fuoco di Verona, giunti sul posto con i sommozzatori ed una gru, provvedevano ad estrarre l’autovettura dal fiume per il successivo recupero.
Gli accertamenti effettuati sul posto hanno consentito di stabilire che la donna, a bordo del proprio veicolo, aveva lasciato il parcheggio pubblico e, attraverso un varco di servizio, aveva imboccato la pista ciclabile, lanciandosi nel sottostante fiume Adige. I motivi alla base del gesto non sono noti, ma sembra che la donna sia in cura per una profonda forma di depressione.

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