A Verona

Baby gang tenta una rapina con una pistola finta, per i loro genitori scatta una multa di 300 euro

Il Questore Roberto Masucci: "La paura delle conseguenze deve essere lo strumento del coraggio di fare le scelte giuste"

Baby gang tenta una rapina con una pistola finta, per i loro genitori scatta una multa di 300 euro
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A seguito della tentata rapina avvenuta lo scorso 30 marzo 2024 a Verona da una baby gang, i quattro minorenni responsabili hanno ricevuto tre avvisi orali e tre divieti di accesso agli esercizi pubblici. A ciò, tuttavia, si aggiunge per i loro genitori una sanzione amministrativa di 300 euro.

Baby gang tenta una rapina con una pistola finta

Sono in totale otto le misure di prevenzione notificate il 9 aprile 2024 dal Questore di Verona Roberto Massucci a quattro minorenni, autori di una rapina tentata in zona stadio a Verona lo scorso 30 marzo 2024.

I quattro responsabili erano stati subito identificati dalle Volanti della Polizia di Stato: gli agenti avevano rinvenuto in loro possesso una riproduzione fedele di una pistola vera.

Multe di 300 euro per i genitori

Oltre i tre avvisi orali e i tre divieti di accesso agli esercizi pubblici, arriva anche una sanzione amministrativa genitoriale, ovvero una multa di 300 euro elevata ai genitori dei quattro malfattori.

“Abbiamo applicato la legge - spiega il Questore di Verona Roberto Masucci - i provvedimenti che consentono al Questore di adottare delle misure di prevenzione che sono contenute nel decreto Caivano e che per la prima volta per un tredicenne vengono applicate in Veneto. Ma al di là del provvedimento, c'è stato il momento dell'interlocuzione con i genitori che è stato particolarmente importante e ha sottolineato la gravità del fatto a testimoniare, come sempre ricordo ai nostri ragazzi, che la paura delle conseguenze deve essere lo strumento del coraggio di fare le scelte giuste.

Questo concetto sarà poi seguito dai miei collaboratori perché controlleremo i comportamenti dei ragazzi dopo i provvedimenti che sono stati adottati, del loro impegno scolastico e della loro capacità di comprendere l'errore che hanno commesso, perché questa deve essere la via maestra. Questo è il percorso che ci indica la legge quando si tratta di minori”.

Questore di Verona Roberto Masucci

La tentata rapina della baby gang

Come affermato in precedenza, l'episodio contestato si è verificato nel pomeriggio di sabato 30 marzo 2024 intorno alle 15. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in Piazzale Olimpia a seguito della segnalazione di due uomini seduti su una panchina che sono stati accerchiati da quattro giovani.

Uno dei ragazzi ha estratto una pistola, puntandola contro le vittime e chiedendo di consegnare tutto il denaro in loro possesso. Una delle vittime è però riuscita a contattare il 113, facendo così desistere dall’azione criminosa i giovani che si si sono allontanati in gruppo in direzione di via Sansovino.

Un equipaggio delle Unità Operative di Primo Intervento giunto in ausilio delle Volanti, ha subito intercettato poco lontano quattro soggetti corrispondenti alle descrizioni dei responsabili fornite dalle vittime. Vicino a loro, nascosta all’interno di un bidone, gli operatori hanno anche rinvenuto l’arma utilizzata per minacciare le vittime: si tratta di una pistola giocattolo priva del tappo rosso, fedele riproduzione di una pistola Beretta 92 semiautomatica.

Al termine degli accertamenti, gli agenti hanno arrestato tre giovani: si tratta di due 14enni e un 15enne, tutti residenti a Verona, mentre il quarto ragazzo presente è risultato essere un 13enne non imputabile.

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