Indagine

Barca affondata a Lazise: il conducente era ubriaco, multa da 7mila euro

Le Forze dell'Ordine erano riuscite a mettere in salvo tre persone tra le quali un bambino di 4 anni.

Barca affondata a Lazise: il conducente era ubriaco, multa da 7mila euro
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Una sanzione da 7mila euro per il conducente della barca affondata a Lazise per guida in stato di stato d’ebbrezza.

Barca affondata a Lazise

Non si sono fermate le indagini della Polizia dopo il salvataggio dei 3 cittadini e un bambino di 4 anni dopo il naufragio di una barca al largo di Lazise. Quel giorno, mercoledì 12 maggio 2021 alle  14.15 circa era partito un allarme al Comando dei Carabinieri di Peschiera del Garda che avevano ricevuto una chiamata di soccorso da un cittadino austriaco che riferiva che la sua imbarcazione era affondata e che c'erano delle persone finite in acqua.

Grazie alla collaborazione di Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia, le Forze dell'Ordine erano riuscite a mettere in salvo tre persone tra le quali un bambino di 4 anni a largo delle acque della costa di Lazise.

L’uomo e gli altri due turisti adulti si erano aggrappati a un pezzo di plastica dell’imbarcazione rimasto a galla, mentre il bambino riusciva a rimanere in superficie con difficoltà, avendo indossato un giubbotto di salvataggio.

Il salvataggio delle persone a Lazise

Era ubriaco

Dopo aver atteso l'arrivo dei soccorritori del Suem che hanno trasportato le persone all'ospedale, sono proseguite le indagini da parte della Polizia. Nello specifico è emerso che il conducente era alla guida in stato di ebbrezza, gli operatori di polizia intervenuti hanno quindi notificato al conducente la sanzione amministrativa di quasi 7000 euro.

Attività di controllo, altre sanzioni

L’attività di controllo della Squadra Acque Interne della Polizia di Stato con base operativa a Peschiera del Garda ha consentito di rilevare diverse violazioni nell'ultimo periodo.

Altre violazioni di simile natura sono state rilevate dagli agenti di Peschiera: in particolare, una guida di natante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti per la quale è stata comminata al trasgressore una multa di quasi 5000 euro ed altri episodi di guida pericolosa nella fascia di litorale protetta (300 metri dalla costa) interdetta alla navigazione.

Sono queste le aree sulle quali si concentrano principalmente i controlli del personale della Polizia di Stato impegnato sul Lago di Garda, al fine di garantire a bagnanti e campeggiatori la possibilità di godere delle splendide coste lacustri.

Negli ultimi giorni sono state controllate quasi 50 unità da diporto, sia private che adibite ad attività di locazione /noleggio. In relazione a queste ultime, inoltre, i poliziotti hanno svolto accertamenti su un paio di società che effettuano tale attività commerciale nel basso lago. Lo scopo non è solo quello di verificarne la regolarità, ma anche quello di sensibilizzare i titolari, invitati a fornire attente indicazioni ai turisti ogni qual volta venga loro affidata l’unità; questo soprattutto in considerazione del fatto che, nella maggior parte dei casi, non è previsto l’obbligo di patente nautica da parte degli utilizzatori, molto spesso alla guida senza cognizione delle regole di navigazione.

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