"Battaglia" a suon di correzioni sui cartelloni contro l'aborto
I cartelloni hanno suscitato indignazione e in particolar modo tra i componenti e le attiviste di “Non una di meno Verona”.
Riprende la "battaglia" a suon di correzioni sui cartelloni a Verona contro l'aborto.
Diversi cartelloni in città
Sono apparsi a Verona, in diversi posti della città, dei cartelloni che sono promossi dall’associazione “Pro Vita” che puntano il dito contro l’aborto. Sul cartellone in questione si può vedere una donna che indica la scritta presente alle sue spalle che recita:
“Mamma, chi sceglie la vita vince sempre. L’aborto è una sconfitta!”
A dicembre nella città Scaligera erano apparsi cartelloni e vele che ritraevano una donna distesa al suolo mentre teneva in mano una mela, accompagnata dalla scritta:
“Prenderesti mai del veleno? Sop alla pillola abortiva”
L’indignazione
Anche in questo caso i cartelloni hanno suscitato indignazione e in particolar modo tra i componenti e le attiviste di “Non una di meno Verona” che spiegano:
“Ad ogni azione, si dice, corrisponde una reazione. Ma questa volta c’è anche il rilancio. Gli antiabortisti tappezzano la città di cartelloni e la marea transfemminista risponde. L’aborto non è una sconfitta, ma un diritto conquistato con la lotta. Vogliamo molto più della legge 194, vogliamo gli obiettori fuori dagli ospedali e dai consultori, la pillola abortiva realmente accessibile, e che la maternità diventi davvero, per tutte, una scelta. Il corpo è mio, non decide ‘ProVita’”.
L’associazione femminista “Non Una di Meno” ha “risposto” alla campagna di alcune associazioni Pro Vita. E’ ormai una piccola “battaglia” quella che si sta combattendo sui muri della città. La frase del cartellone, dopo l’intervento di alcuni cittadini e di attivisti è diventata:
“Chi sceglie vince sempre! L’aborto è un diritto” o “L’aborto è una scelta #ioscelgo”.