Bilancio di Previsione del consiglio provinciale 2021-2023: le novità su strade e scuole
Nonostante l’emergenza Covid-19, la programmazione triennale è in equilibrio e ha trovato collocazione a ulteriori interventi, soprattutto per le scuole e la viabilità.
Il Consiglio provinciale ha approvato in videoconferenza, il bilancio di previsione 2021-2023 della Provincia di Verona.
Fondi a disposizione
Il totale delle entrate tributarie – dall’imposta sulla Rc auto, Ipt e addizionale rifiuti – è previsto in 72,15 milioni di euro per il 2021, 73,5 per il 2022 e 74,9 per il 2023. Lo scostamento rispetto ai 77 milioni per ciascuna annualità riportati nella precedente previsione triennale, è da attribuire alle minori entrate ipotizzate alle voci Rc auto e soprattutto Ipt, l’imposta di trascrizione sulla vendita dei veicoli che ha subito una netta contrazione in seguito all’emergenza Covid-19.
Minori entrate che, va ricordato, verranno compensate per il 2020 e il 2021 da fondi, pari a circa 14 milioni di euro, destinati dallo Stato alla Provincia di Verona, sia per far fronte appunto al calo del gettito, sia per alcune maggiori spese che l’ente ha dovuto e dovrà affrontare per la pandemia.
Sono 4,1 milioni, inoltre, i fondi del cosiddetto “decreto rilancio” (34/2020) che transiteranno dalla Provincia per confluire nelle casse del gestore del Trasporto Pubblico Locale, in ristoro ai mancati introiti conseguenti soprattutto al lockdown.
Manutenzione delle strade
Sul piano delle opere, per le manutenzioni ordinarie dei 1400 chilometri di viabilità provinciale – sistemazione di buche, muretti, segnaletica – sono stati messi a bilancio 5,9 milioni di euro per il 2021. Per le straordinarie, nella stessa annualità, saranno investiti 7,2 milioni per nuovi asfalti e 2,4 per la sostituzione o il rifacimento delle barriere metalliche. Barriere metalliche che sono oggetto di un altro progetto, quello che riguarda la Sp 14 a Ceredo di Sant’Anna d’Alfaedo, un tratto di otto chilometri già teatro in passato di incidenti anche gravi. La sistemazione della strada, che occupa una stretta via militare di inizio secolo scorso, contempla una complessa operazione per il posizionamento di muretti esterni alla carreggiata al fine di installare le barriere di protezione. Costo stimato nel prossimo triennio: 5,5 milioni di euro.
Sempre in ambito sicurezza sono stati inseriti 750 mila euro per il proseguimento della sistemazione delle fermate degli autobus sulle tratte extraurbane del Trasporto Pubblico Locale.
Fondi a favore della scuola
Per le scuole, per il 2021, sono stati previsti 15 milioni di euro a copertura dei principali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e, tra questi, un fondo dedicato a eventuali lavori di ripristino degli edifici nel caso in cui si ripetessero danni da eventi meteorologici pari a quelli registrati nel 2020 a Verona e provincia.
Un capitolo a parte riguarda lo spostamento dell’istituto Giorgi che, in un primo e recente studio di fattibilità, coinvolgerebbe anche il Pasoli e il Copernico, per una stima – inserita a bilancio – di 28 milioni su tre anni. Su questo tema la Provincia si è riservata di analizzare e approfondire nei prossimi mesi anche altre ipotesi di soluzioni alternative.
Partiranno, inoltre, il prossimo anno i lavori di messa in sicurezza delle facciate del Palazzo Scaligero su via Santa Maria Antica e su vicolo Cavalletto. L’appalto ha un valore di circa 770 mila euro.
Infine, il Consiglio ha ratificato una variazione del precedente bilancio di previsione 2020-2022, che prevede 1,3 milioni di investimenti per l’acquisto di un edificio a Verona finalizzato a implementare gli spazi scolastici a disposizione di alcuni istituti. Il presidente, Manuel Scalzotto ha affermato:
“Resta prioritario nel bilancio di previsione 2021-2023 il nuovo tratto della variante alla Sp 10, per la quale nei primi mesi dell’anno prossimo presenteremo il progetto rinnovato e adeguato. Nonostante l’emergenza Covid-19, la programmazione triennale è in equilibrio e ha trovato collocazione a ulteriori interventi, soprattutto per le scuole e la viabilità. Abbiamo portato avanti numerosi progetti che verranno realizzati nel 2021 e negli anni successivi. Rimane immutato sempre lo stesso nodo, quello del personale dimezzato dalla riforma Delrio, un vero e proprio collo di bottiglia che rende difficile procedere nei tempi che vorremmo per tutti gli investimenti programmati e finanziati”.
Nell’esprimere voto favorevole al previsionale 2021-2023 i Consiglieri di Insieme per Verona, Alessio Albertini e Paolo Martari, hanno voluto precisare:
“Il bilancio è evidentemente un bilancio florido. Ma ci aspettavamo di più, pur nella piena consapevolezza dei limiti tecnici dovuti all’impossibilità di implementare il personale e all’emergenza Covid-19. Abbiamo grandi risorse ma non riusciamo a metterle a terra. Riteniamo si debbano trovare delle formule per dare maggiore concretezza all’azione dell’ente”.
LEGGI ANCHE:
Nessun disagio a Verona per il maltempo ma attenzione all'allarme ghiaccio
TI POTREBBE INTERESSARE:
Fermato a piedi a Veronetta a pochi minuti dal coprifuoco: in casa nascondeva della marijuana