Verona

Buoni spesa, spiegati i criteri di assegnazione. Sboarina: "Verranno consegnati da lunedì"

Definita la modalità di consegna e il loro ammontare

Buoni spesa, spiegati i criteri di assegnazione. Sboarina: "Verranno consegnati da lunedì"
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Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, durante il punto stampa di oggi, giovedì 2 aprile 2020 ha fornito le infomazioni necessario per la richiesta dei buoni spesa.

Spiegati dal sindaco i criteri di assegnazione

Quattrocento milioni di euro in buoni spesa ai Comuni per affrontare l’emergenza povertà a seguito dell’epidemia di Coronavirus. Oggi il sindaco di Verona, durante il punto stampa ha parlato dell'assegnazione dei suddetti buoni pasto che sono previsti per i nuclei famigliari in difficoltà. Federico Sboarina ha affermato:

"Ci siamo confrontati con gli altri 98 sindaci della provincia di Verona e ci siamo resi conto che è difficile mantenere dei criteri che siano uguali per tutti. Noi come Comune di Verona abbiamo deciso che i buoni potranno essere assenti alle:

  • persone che hanno subito una perdita di reddito dovuta alla situazione socio economica determinatasi al seguito dell'emergenza sanitaria;
  • alle persone che si trovano in condizioni di criticità, fragilità, multiproblematicità, non sono titolari di alcun reddito, hanno insufficienza della liquidità nel conto corrente postale o bancario, che sia il proprio o del proprio nucleo famigliare per far fronte all'acquisto di beni alimentari e di prima necessità;
  • persone che non hanno titoli immobiliari di stato, obbligazioni, investimenti fruttiferi e finanziari o similari;
  • persone che non beneficiano in sufficienza del di cittadinanza, reddito inclusione attiva o di altri sostegni o contributi comunali;
  • persone che non beneficiano di ammortizzatori sociali;
  • persone che non beneficiano di consegna borsa spesa o generi alimentari da parte di enti prpeposti, parrocchie ecc"

A quanto ammontano i buoni

Il sindaco ha reso noto che i buoni avranno un ammontare che cambia in base alla composizione del nucleo famigliare. Nello specifico i buoni avranno un valore di:

- 240 euro per un componente, quindi una famiglia monoparentale;

- 400 euro per le famiglie composte da 2 persone;

- 560 euro per le famiglie composte da 3 persone;

- 720 euro per le famiglie composte da 4 persone;

- 800 euro per le famiglie composte da 5 o più compnenti

Come richiedere il buono

I cittadini di Verona che rientrano nei criteri prestabiliti dal Comune, potranno fare richiesta della consegna dei buoni pasto. A tal proposito Sboarina ha affermato:

"I cittadini che ritengono di far parte dello stato grave di necessità dovranno contattare degli appositi numeri che comunicheremo a breve. Saranno a disposizione 3 linee dedicate interamente a questo servizio con degli operatori preparati. Il cittadino dovrà dichiarare i propri dati e spiegare la propria situazione che, come dicevo precedentemente, deve rispettare i parametri. L'operatore dei servizi sociali potrà rivolgere delle domande specifiche al cittadino per avere degli elementi necessari. A questo punto il Comune verificherà la composizione anagrafica del nucleo e si asseggnerà la quantificazione"

I buoni saranno consenati al domicilio del richiedente inoltre, in questo momento il Comune sta analizzando la modalità idonea per la realizzazione del buono, se prediligere la forma cartacea o digitale o tramite una tessera specifica. Si trovrà la modalità più idonea per evitarne la falsificazione.

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