Caccia precipitato sul Legnone, otto indagati: c'è anche il pilota veronese sopravvissuto
Si tratta di sette dirigenti di diverse divisioni dell'azienda e Giampaolo Goattin, il secondo pilota che si è salvato nello schianto del 16 marzo 2022

Otto persone sono ufficialmente indagate per l'incidente aereo avvenuto il 16 marzo 2022, quando un jet Aermacchi M346, prodotto dalla Leonardo Spa, si schiantò in provincia di Lecco. Giovedì 27 marzo 2025, il procuratore capo di Lecco, ha annunciato la chiusura delle indagini preliminari. Tra gli indagati figurano sette dirigenti di diverse divisioni dell'azienda e Giampaolo Goattin, il secondo pilota di origine veronese, che è sopravvissuto all'incidente. La Procura di Lecco ha notificato a tutti l'avviso di conclusione delle indagini.
Caccia precipitato a Lecco: l'incidente per evitare una strage
Il tragico schianto si è verificato nella tarda mattinata del 16 marzo 2022: il caccia Alenia Aermacchi T-346A, un aereo in fase di collaudo, è precipitato contro una parete rocciosa del monte Legnone, a nord di Lecco, al confine con la Valtellina, tra i territori comunali di Pagnona e Colico.
A bordo del jet militare si trovavano i piloti Giampaolo Goattin, 53 anni, Test Pilot alla Leonardo Company ed ex membro dell'Aeronautica, e Dave Ashley, 50 anni, ex pilota della RAF inglese.
Poco prima dell'impatto, Goattin è riuscito a salvarsi catapultandosi fuori dal velivolo con il paracadute, atterrando su uno sperone di roccia, da cui è stato successivamente recuperato e trasportato all'ospedale Niguarda di Milano.

Ashley, invece, nonostante si fosse anch'egli lanciato, è deceduto a causa dei traumi riportati nell'impatto contro la parete rocciosa. Il suo corpo è stato ritrovato alle 14:20 e trasportato al centro sportivo di Colico, dove era stato allestito il campo base dei soccorsi.

Un escursionista presente nell'area ha documentato il momento in cui i due paracaduti si sono aperti:
Otto indagati: accusati di disastro aviatorio colposo e omicidio colposo
Dopo tre anni dalla tragedia, le indagini, che secondo quanto dichiarato dal procuratorie sono state complesse e articolate e si sono avvalse di numerose consulenze tecniche, si sono concluse.
Agli otto indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di disastro aviatorio colposo e omicidio colposo, connessi alla violazione delle norme di sicurezza sul lavoro. Secondo l'accusa, infatti, la morte di Ashley è da considerarsi un infortunio sul lavoro.
Anche la Leonardo Spa è coinvolta nell'inchiesta per la responsabilità amministrativa legata alla mancata osservanza delle normative antinfortunistiche.
Chi è il pilota veronese sopravvissuto
Giampaolo Goattin, il pilota sopravvissuto, è nato a Verona nel 1967, ha oltre 3.500 ore di volo su vari tipi di aeromobili. Dopo essersi arruolato nell'Aeronautica Militare nel 1986, ha ricoperto il ruolo di pilota di aerei da combattimento e istruttore fino al 2007, anno in cui è entrato a far parte di Alenia Aeronautica. Nel 2001 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento "Flight Commander of the Year" negli Stati Uniti, dove ha lavorato come istruttore di velivoli F-16 presso la Luke Air Force Base in Arizona.