Emergenza Coronavirus

Coldiretti: "Consumare vino italiano per salvare 1,3 milioni di posti

A pesare sul mercato interno è stata la chiusura forzata di ristoranti e bar

Coldiretti: "Consumare vino italiano per salvare 1,3 milioni di posti
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Coldiretti lancia un appello per salvare il lavoro di molte persone.

Coldiretti: "Consumare vino italiano per salvare 1,3 milioni di posti

Con 13 milioni di ettolitri di vino e quasi 100mila ettari di vigneti il Veneto è la prima regione d'Italia e la 4^ potenza mondiale per produzione vitivinicola.

Daniele Salvagno presidente regionale di Coldiretti ha spiegato:

"La nostra regione ai vertici nazionali per qualità di uve e numero di Doc e Docg riconosciute  non può non sostenere la campagna #iobevoitaliano a favore del consumo del nostro vino tra le mura domestiche, in questo drammatico momento provocato dall’emergenza Coronavirus. E’ una iniziativa che aiuta a salvare 1,3 milioni di posti di lavoro - di cui 150mila occupati a livello veneto - nelle vigne, nelle cantine, nei servizi e nella distribuzione. I primi risultati della campagna segnalano un incremento degli acquisiti di vini a denominazione del 11,9% secondo i dati Iri Infoscan. Giusto e puntuale è stato l’intervento del nostro Presidente confederale Ettore Prandini  che attraverso una lettera inviata al Premier Conte ha chiesto un articolato piano di interventi a sostegno del comparto vitivinicolo italiano”.

La chiusura forzata di bar e ristoranti

Nella lettera, Ettore Prandini afferma:

"A pesare sul mercato interno è stata la chiusura forzata di ristoranti e bar che si è estesa anche all’estero dove si sono peraltro moltiplicate le disdette per effetto delle difficoltà logistiche, della disinformazione, strumentalizzazione e concorrenza sleale con la campagna denigratoria sui prodotti italiani".

Nel sottolineare che si tratta di “un duro colpo per le imprese vitivinicole italiane che realizzano la maggior parte del fatturato proprio all’estero”, il Presidente Confederale chiede misure per " ricostruire un clima di fiducia nei confronti del marchio Made in Italy che rappresenta una eccellenza riconosciuta sul piano qualitativo a livello comunitario ed internazionale”. "Serve pertanto tra l’altro – continua Prandini – un piano di comunicazione organizzato per sostenere i consumi alimentari con il vino che rappresenta da sempre all’estero un elemento di traino per l’intero Made in italy, alimentare e non".

L’emergenza Coronavirus si abbatte sul commercio internazionale dopo il record storico del settore che ha fatto registrare, solo in Veneto, esportazioni di vino pari a 2,55 miliardi. “L’Italia, con questi numeri – conclude Coldiretti - deve farsi portatrice a livello comunitario di un piano di sostegno straordinario di un comparto strategico per il Paese per un fatturato che è salito nel 2019 alla quota record di oltre 11 miliardi”.

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