Condannata a 7 anni di carcere per spaccio di "Shaboo", scappa da Nogara e viene trovata nel Padovano
Dopo un mese circa di ricerche, una 43enne nigeriana è stata rintracciata e arrestata dai Carabinieri: è stata coinvolta nel 2018 in un giro di smercio di metanfetamine
Nel tardo pomeriggio di giovedì 28 novembre 2024, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Villafranca di Verona e della Stazione di Nogara, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Padova, hanno localizzato e arrestato una cittadina nigeriana 43enne, sottrattasi alla cattura lo scorso 11 ottobre per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Condannata a 7 anni di carcere per spaccio di stupefacenti
L’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Verona aveva emesso un Ordine di Carcerazione nei suoi confronti, dovendo scontare una condanna a 7 anni, 5 mesi e 1 giorno di reclusione poiché riconosciuta colpevole di spaccio di stupefacenti in concorso.
I fatti hanno origine nel 2018, quando la 43enne è stata coinvolta in una vasta attività di polizia volta a prevenire lo smercio di metanfetamine, note col nome di “Shaboo”, compiuto nelle province di Verona, Modena e Reggio Emilia.
Al momento di dare esecuzione all’ordine di carcerazione, la malvivente ha tuttavia abbandonato la propria abitazione di Nogara rendendosi irreperibile.
Fermata una 43enne nigeriana
È servito più di un mese di lavoro ai militari dell’Arma per ricostruire gli spostamenti fatti, fino a localizzarla all’interno di un’abitazione nel centro di Mestrino, paese alle porte di Padova dove aveva trovato rifugio.
Al momento dell’irruzione in casa la straniera era da sola e non ha opposto resistenza, consapevole che la sua fuga era da considerarsi ormai conclusa.
Dopo le formalità di rito, la stessa è stata tradotta presso la sezione femminile della Casa circondariale di Verona Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria scaligera che ha diretto le indagini.