Congresso delle Famiglie: le voci della protesta

Continua ad aumentare il numero dei manifestanti a Verona. Tra le voci della protesta anche Angelo Amato, vittima di aggressioni omofobe nel veronese

Pubblicato:
Aggiornato:

C'è anche Angelo Amato, tra le voci che animano la protesta a Verona contro il Congresso delle Famiglie. Lui e il suo compagno, quest'estate erano stati più volte vittime di episodi di violenza omofobi, al punto da subire minacce anche in casa loro. Oggi Angelo scende in piazza per dire che "non esiste una famiglia naturale, l'unica cosa che esiste di naturale è l'amore".

LEGGI ANCHE:

Coppia gay insultata e aggredita in piazza Brà

"Finocchi molesti", volantini omofobi al Lazzaretto di Verona

Coppia gay aggredita, di nuovo

Non difendono le loro idee offendono le nostre

"Noi oggi non protestiamo per attaccare la famiglia naturale, ma per capire da cosa pensano di doversi difendere le persone che hanno indetto questo congresso", risponde così una delle manifestanti che in questo momento protesta davanti alle porte della Granguardia. "Nessuno sta minacciando, la cosiddetta famiglia naturale, cerchiamo solo di difendere i nostri diritti".

LEGGI ANCHE:

No al Congresso della famiglia: Verona teme la contromanifestazione

Congresso delle famiglie: le proteste bloccano Castelvecchio

Congresso delle famiglie: cosa succederà oggi a Verona

Seguici sui nostri canali