la decisione

Il tribunale nega la liberà condizionale a Chico Forti: resterà in carcere a Verona

Il 66enne ha trascorso gli ultimi 26 anni in prigione per l'omicidio dell'imprenditore australiano Dale Pike: dal maggio 2024 si trova nella casa circondariale di Montorio

Il tribunale nega la liberà condizionale a Chico Forti: resterà in carcere a Verona

Il tribunale di sorveglianza di Verona ha deciso che Chico Forti resterà in carcere nonostante siano già passati 26 anni dalla sua condanna all’ergastolo.

Negata la libertà condizionale

Enrico, ma meglio conosciuto come Chico Forti, ha ormai 66 anni, di cui ben 26 trascorsi in carcere. E’ stato arrestato e dichiarato colpevole per l’omicidio dell’imprenditore australiano Dale Pike, avvenuto nel febbraio del 1998. Da allora Chico ha trascorso la sua vita dietro le sbarre.

Chico ha scontato la sua condanna in Florida per 24 anni, finché il governo Meloni non ha deciso di trasferirlo nelle carceri italiane nel maggio del 2024. Attualmente, però, è ancora trattenuto nella prigione di Montorio, dove ha raggiunto i 26 anni di reclusione necessari per richiedere la libertà condizionale in caso di ergastolo

Chico Forti e la buona condotta

In particolare, la sua scarcerazione sarebbe stata possibile anche grazie alla sua condotta da detenuto modello. Inoltre, il 66enne sta già usufruendo di regolari permessi per andare a trovare sua mamma, che abita a Trento e ha 97 anni.

Tuttavia, la sua buona condotta non è bastata. Infatti, il tribunale di Verona ha respinto la sua richiesta, presentata dagli avvocati di Chico lo scorso 17 settembre. Ciononostante, per il detenuto e per i suoi legali c’è ancora la speranza di un ricorso in Cassazione, come ha sottolineato l’avvocato Carlo dalla Vedova.

Inoltre, a loro favore potrebbe giocare il fatto che Enrico ha già scontato una pena superiore a quella prevista dalle leggi italiane per omicidio volontario.