Asfissia da monossido di carbonio sprigionato da una caldaia. Così sono morti i due uomini a Bosco Chiesanuova.
La tragedia del cuoco e dell’operaio morti asfissiati nell’appartamento
Nella tarda mattinata di ieri, lunedì 20 dicembre 2021, in Contrada Prati, al civico 40, del Comune di Bosco Chiesanuova, a seguito della segnalazione di alcuni familiari sono stati rinvenuti, all’interno di un appartamento, i corpi senza vita di due uomini, un 51enne, proprietario dell’appartamento ma residente a Verona, di professione cuoco ed un 50enne di origine siciliana ma residente a Sommacampagna, operaio.
Di quest’ultimo era stata segnalata la scomparsa il sabato 19 dicembre alla Stazione Carabinieri di Sommacampagna non essendo stato visto rincasare nella sua abitazione. Il decesso è avvenuto verosimilmente per asfissia da monossido di carbonio, sprigionato probabilmente da una caldaia, come constatato dal medico legale intervenuto sul posto unitamente al locale Comando Stazione Carabinieri ed a personale dei Vigili del fuoco di Verona che si sono riservati un ulteriore sopralluogo nei prossimi giorni.
Le salme sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto comunque l’esame autoptico. Nell’appartamento sono stati rinvenuti morti anche due cani le cui modalità del decesso confermerebbero l’asfissia.