Le bombe distruggono campi e cantina del viticoltore ucraino: “Sarò a Vinitaly, aiutateci a rinascere”
Il 16 marzo 2022 sui suoi campi si è consumata una battaglia tra militari russi e ucraini.
Cantine distrutte dalle bombe, campi in fiamme e attrezzature distrutte. Il viticoltore Denys Khalupenko chiede aiuto a chiunque voglia supportarlo.
Le bombe distruggono campi e cantina del viticoltore ucraino
Il lavoro di una vita distrutto dalle bombe. Denys Khalupenko, 39 anni è un viticoltore che, assieme al padre, produceva vini da dessert e cabernet nella zona di Cherson, la grande città occupata dai russi. Il 16 marzo 2022 sui suoi campi si è consumata una battaglia tra militari russi e ucraini che hanno divelto i filari delle viti con i missili e le cantine sono state distrutte dalle bombe. A raccontare quanto è successo è lo stesso Denys Khalupenko che sui social spiega:
“La nostra azienda è quasi del tutto distrutta. Tutte le attrezzature portatili, i telefoni aziendali sono stati rubati, molti prodotti sono stati rubati o distrutti. Se ricevete un’e-mail o messaggi per conto della nostra azienda non rispondete, non siamo noi”.
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Il viticoltore ha fatto sapere che sarà a Verona al Vinitaly per far capire a tutti quanto sta accadendo ai produttori e per chiedere il supporto di tutti. Denys Khalupenko ha chiesto anche aiuto con delle donazioni:
“La nostra cantina è stata distrutta dalla guerra il 16 marzo 2022. Abbiamo deciso di creare un progetto "Revival della cantina Kurin". Puoi fare una piccola donazione, valuta euro, all’IBAN UA203220010000026208326681676, conto numero 26208326681676, bancario
JSC UNIVERSAL BANK, a Viticoltore Denys Khalupenko.
Accettiamo in regalo vecchie attrezzature per la vinificazione. Se puoi e sei interessato ad aiutare, invia una mail a helpkurin@gmail. Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto molte email e messaggi da Winelovers con parole di supporto e offerte di aiuto per ripristinare Château Kurin. Ringraziamo tutti. Se avete contatti con viticoltori e sommelier di altri paesi abbiamo bisogno di aiuto sotto forma di vecchie attrezzature per la vinificazione (pressa, frantumatrice, pompa, freddo, scarico, botti e vinificatori, barricate)”.
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