Importanti i filmati delle videocamere

Fermato il giovane che ha massacrato un tassista a Verona: ecco il VIDEO

La vittima versava in condizioni gravi, con il volto tumefatto ed in stato confusionale.

Pubblicato:
Aggiornato:

Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 novembre 2020 gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Verona hanno catturato, nel Comune di Nogara, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il giovane che la notte tra l’11 ed il 12 settembre scorso in una piazza centrale di Verona si era reso responsabile di una brutale aggressione ai danni di un tassista veronese.

Fermato un legnaghese

All’esito di una serrata attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile scaligera e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Verona Dr.ssa Elisabetta Labate, il GIP del Tribunale di Verona, Dr.ssa Livia Magri, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di C.H., nato nel 2001 a Legnago, ritenuto responsabile dell’aggressione al tassista avvenuta a Verona in Piazza Renato Simoni durante la notte tra l’11 e il 12 settembre 2020.

Il tassista, nella circostanza, è stato colpito con numerosi pugni al volto che gli hanno provocato una frattura dello zigomo e del setto nasale (frattura delle ossa nasali nonché delle pareti anteriore e mediale del seno mascellare destro con disassamento dei monconi) che ne cagionavano anche la perdita di coscienza immediata, con prognosi della durata complessiva di almeno 44 giorni.

L'aggressione

La segnalazione del violento episodio è giunta al 113 la notte del 12 settembre scorso da parte di un cittadino residente in piazza Renato Simoni il quale, attirato da alcuni rumori provenienti dall’esterno, si era affacciato dal balcone della propria abitazione ed aveva assistito all’aggressione ad opera di un giovane, apparentemente straniero in compagnia di altri due soggetti, ai danni del malcapitato tassista.

Gli agenti delle Volanti, intervenuti sul posto, avevano chiesto l’ausilio di un’ambulanza per soccorrere la vittima che versava in condizioni gravi, con il volto tumefatto ed in stato confusionale, poi trasportato all’ospedale di Borgo Roma.

Le analisi del filmato

Le indagini sono iniziate analizzando sia un filmato, acquisito dagli investigatori e registrato dall’impianto di videosorveglianza di una tabaccheria ubicata in zona, che un video realizzato da un cittadino il quale col proprio telefonino aveva ripreso la scena dell’aggressione. Inoltre, i filmati dell’impianto di videosorveglianza della locale Stazione ferroviaria hanno consentito agli uomini della 3^ Sezione della Squadra Mobile scaligera di individuare un gruppetto di tre giovani, scesi nella stessa serata a Verona dal treno proveniente da Bologna, tra i quali è stato riconosciuto l’aggressore.

Le indagini

L’ulteriore analisi dei filmati acquisiti presso la Stazione ferroviaria ha consentito di accertare che i tre, trascorsa la serata a Verona, avevano fatto rientro in treno a Nogara l’indomani mattina. Le indagini si sono poi sviluppate attraverso una mirata attività informativa svolta nel territorio di Nogara che ha condotto in breve tempo all’identificazione dell’aggressore, la cui responsabilità ha trovato ulteriore riscontro attraverso l’analisi dei tabulati telefonici dell’utenza cellulare del giovane.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere, richiesta dal Pubblico ministero titolare dell’indagine, ritenendola indispensabile per la tutela della collettività, in virtu’ della gravità dell’aggressione, commessa per futili motivi, e della pericolosità sociale del soggetto, che annovera precedenti penali per rapina e lesioni, nonché per diversi reati contro la persona ed il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

LEGGI ANCHE: Sempre più incidenti mortali in provincia di Verona, la Gardesana Orientale la strada più pericolosa

TI POTREBBE INTERESSARE: Diplomi falsi per superare concorsi pubblici e scalare le graduatorie: 144 persone denunciate

19.11.2020 - Squadra Mobile - Arresto - foto 3
Foto 1 di 3
19.11.2020 - Squadra Mobile - Arresto - foto 2
Foto 2 di 3
19.11.2020 - Squadra Mobile - Arresto - foto 1
Foto 3 di 3
Seguici sui nostri canali