Verona

Ospedale della Donna e del Bambino: 80 nascite questo mese, zero positività al Citrobacter VIDEO

Sono ancora molte le future mamme indecise se partorire o meno a Verona.

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Le mamme stanno iniziando a tornare a Borgo Trento.

Aggiornamento sulle nascite

Dopo le ultime vicende che hanno messo in ombra l’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento a causa dei diversi casi di Citrobacter che hanno purtroppo portato alla morte di diversi bambini, ora le mamme, dopo la sanificazione della struttura, tornano a partorire nella struttura. Massimo Franchi, direttore del dipartimento assistenziale Materno Infantile AOUI Verona ha spiegato:

“Le signore tornano nell’azienda ospedaliera di Verona. Ieri abbiamo avuto 6 parti e oggi, martedì 29 settembre 2020, siamo già a 4 parti, 2 signore sono in travaglio. Abbiamo in totale, dall’inizio del mese quasi 80 parti, con 25 cesarei, sono venute da noi signore a basso rischio e casi di una certa importanza, com’è la nostra missione”.

Ancora un po’ di timori

Franchi ha spiegato:

Le signore hanno ancora paura, sono indecise però iniziano a riconoscere ancora il loro ospedale di Verona e ripeto, quasi stupendoci, in questi due giorni ritornano a noi. Il lavoro fatto in azienda è importante. C’è preoccupazioni in noi e nelle signore ma credo che partorire da noi oggi sia ragionevolmente ed estremamente sicuro”.

Nessun nuovo caso

Il direttore del dipartimento assistenziale Materno Infantile AOUI Verona ha aggiunto:

“Abbiamo fatto dei percorsi, controlliamo tutte le donne per Citrobacter, abbiamo avuto più di 100 persone sottoposte a tampone, nessuno ne aveva di positivo per il Citrobacter epidemico e quindi pericoloso. Oltretutto l’azienda è in grado di dire in poche ore, nel caso in cui ci si trova in presenza di Citrobacter, se si tratta di un germe aggressivo oppure di una forma non preoccupante. I lavori fatti sono molto importanti e credo che un pochino di fiducia la stiamo riprendendo. Sono state dette molte cose, giuste e non giuste che hanno ingiustamente preoccupato la nostra preoccupazione. Questi numeri ci confortano di una ripresa importante. Ricordo che la nuova terapia intensiva neonatale al Polo Confortini ha 6 posti liberi per accogliere qualsiasi situazione di emergenza. Aspettiamo le donne e i bambini di Verona che tornino nel loro ospedale”.

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