Verona

Batterio killer a Borgo Trento, Zaia: “L'infezione ha fatto morire dei bambini, serve chiarezza”

E' stata insediata una commissione esterna per fare chiarezza sulla situazione.

Batterio killer a Borgo Trento, Zaia: “L'infezione ha fatto morire dei bambini, serve chiarezza”
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Le sale parto dell'ospedale della donna e del bambino di Borgo Trento sono state chiuse.

Casi di Citrobacter

Desta preoccupazione la chiusura della maternità e del trasferimento della terapia intensiva neonatale e pediatrica di Borgo Trento a causa della presenza del Citrobacter. Il primo caso era stato registrato circa 10 mesi fa quando una bambina che era nata prematura, sembra abbia contratto il virus nel reparto di ostetricia. La piccola morì a Genova dopo un grande calvario. Sarebbero tre i bambini deceduti e sembra che altri possano essere stati colpiti dal batterio che provoca encefalopatie gravissime. Per fare chiarezza è stata insediata una commissione esterna per capire come il batterio abbia potuto intaccare i bambini ricoverati o neonati in tempistiche lunghe.

Massima preoccupazione da parte del governatore

La Regione non era a conoscenza della vicenda e Luca Zaia ha spiegato:

Devo dire che siamo in apprensione in queste ore per le vicende del punto nascita di Verona. E' stata chiusa la terapia intensiva neonatale e il punto nascita all'ospedale della donna e del bambino per l'infezione ospedaliera che ha causato dei morti. Si tratta delle perdite di bimbi e neonati, altri infettati con i postumi. Stiamo attendendo l'esito di una commissione che abbiamo nominato qualche giorno fa, noi come amministrazione comunale abbiamo saputo della notizia da poco, non sapevamo nulla. Penso che sia doveroso mettere in sicurezza i bimbi e l'ospedale per poi accendere la luce sulla vicenda, senza la volontà di fare giustizialismo ma per chiarire per bene che cosa sia accaduto visto e considerato che un'infezione ospedaliera così importante si è verificata in un reparto così delicato come la neonatologia. Vogliamo capire qual è stato il motivo e quali sono state le cause, dopodiché abbiamo il dovere di dare delle risposte sotto il profilo giuridico alle famiglie che abbiamo subito questi lutti”.

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