Perde il figlio per colpa del marito, madre si sfoga su Facebook

Silca, la madre del piccolo Marco, morto intossicato nell'incendio provocato dal padre, esprime il suo dolore sui social.

Ora parla la madre

Botte, violenze psicologiche, obbligata a vivere nella paura e a scappare in una località segreta per sopravvivere alla furia dell’ex che non intendeva lasciarli in pace. Questi li avvenimenti che hanno portato Silca e i suoi figli a trovare riparo in una casa protetta. Erano tornati da solo una settimana nella loro casa di Sabbioneta, dove ieri l’uomo, che aveva l’obbligo di non avvicinarsi all’ex e ai figli sui quali aveva già fatto ripetutamente violenza, ha dato alle fiamme la casa familiare con due dei bambini all’interno. Per l’11enne Marco non c’è stato scampo.

Le parole di una madre

La madre del piccolo Marco, devastata dal dolore, ha scritto un post sulla sua pagina Facebook: “R.I.P cucciolo mio bello?eri un angelo e adesso lo sei nel vero senso della parola….la mamma ti porterà sempre nel cuore amore mio meraviglioso”. Queste le parole con cui la donna cui ricorda il suo bambino, strappato alla vita dal gesto folle del padre.

“Che tu possa bruciare all'inferno”

Lo sfogo, che risale a 15 ore fa in un altro post di Silca, si compone di poche lapidarie parole: “Che tu possa bruciare all'inferno”. Questa la frase che compare sui social quando cronologicamente la tragedia si era già consumata, quindi è legittimo pensare che le parole di duro sfogo siano rivolte all’ex Gianfranco Zani, responsabile dell’atroce perdita di questa madre sopraffatta dalla disperazione.