Posti di blocco per le auto, Polato: “Fermati tutti i veicoli e partite le denunce”
Sono stati 398 i veicoli fermati e contestate sul posto 4 denunce
Posti di blocco per le auto a Verona per verificare gli effettivi motivi degli spostamenti.
Posti di blocco per le auto, Polato: “Fermati tutti i veicoli e partite le denunce”
Sono iniziati i posti di blocco in città per controllare gli spostamenti in auto. Ieri mattina, venerdì 20 marzo 2020, dalle 10 alle 12, gli agenti della Polizia locale erano in viale del Lavoro, all’altezza dell’ex Mercato Ortofrutticolo. Nello slargo sono state fatte confluire le macchine provenienti da sud e dirette in città, riducendo le corsie dell’arteria. Sono stati 398 i veicoli fermati e contestate sul posto 4 denunce ex articolo 650 del codice penale. Tutte le altre autocertificazioni sono state raccolte e, come previsto, ne verrà controllata la veridicità.
Nel pomeriggio, invece, il posto di blocco si è spostato in via Torbido, sul lato del cimitero monumentale.
Il monitoraggio proseguirà
In mattina altri tre punti di controllo sono stati dislocati in altrettante vie di accesso alla città: Porta San Giorgio, via Barana e Gardesana. Tutte queste misure di monitoraggio proseguiranno anche nei prossimi giorni per la verifica del rispetto del Dpcm, che ammette solo gli spostamenti motivati da ragioni di lavoro, mediche o per fare la spesa.
L’assessore alla Sicurezza Daniele Polato ha spiegato:
“Questi sono giorni cruciali ed è importante che tutti rispettino le regole per contribuire a proteggere la nostra comunità. Fermiamo tutti i veicoli e, in alcuni casi, sono partite anche le denunce immediate. Purtroppo i numeri dimostrano che ci sono ancora troppe auto in giro e, quindi, i posti di blocco servono per verificare se effettivamente chi si muove ha titolo per farlo. Chi non ce l’ha deve rimanere a casa. L’attività di controllo della Polizia locale e i posti di blocco continueranno nei prossimi giorni perché è fondamentale che tutti rispettino le regole”.
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