Postini veronesi, al via i test anti-Covid per impiegati e portalettere
L’adesione al tampone sarà in forma volontaria.
Poste Italiane lancia una campagna di test anti Covid-19 sui suoi 130.000 dipendenti.
Test anti-Covid per i postini
Nelle 229 sedi di Poste Italiane della provincia di Verona sono impiegati 819 dipendenti (fra portalettere e operatori di sportello) che in tutti questi mesi di emergenza sanitaria continuano a garantire, con impegno e dedizione, i servizi essenziali a tutti i cittadini. Ad annunciare questa importante iniziativa è stato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ai microfoni del TgPoste, il telegiornale aziendale, anticipando che dal 14 dicembre 2020 saranno somministrati ai dipendenti oltre 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. Lasco ha spiegato:
“Stiamo consegnando in queste ore con un’operazione imponente, più di 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. Il 14 partirà questa prima campagna di somministrazione dei tamponi. Iniziamo dai siti più nevralgici per poi estenderli su tutti gli altri centri. Abbiamo contrattualizzato in tutta Italia migliaia di operatori sanitari abilitati per somministrare i tamponi. Questa è una iniziativa a tappeto che non ha eguali, come tante altre che in questi mesi di pandemia abbiamo messo in campo. Resta ovvio che l’adesione al tampone sarà in forma volontaria”.
Servizi essenziali sempre garantiti
Durante l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha sempre garantito i servizi essenziali e ha assicurato in tutta Italia il recapito di corrispondenza e pacchi. Per proteggere i propri dipendenti e la clientela, l’azienda ha consegnato milioni di mascherine, confezioni di gel disinfettante e guanti e ha attivato la sanificazione periodica degli uffici postali, in cui sono stati installati anche divisori in plexiglas, dei mezzi di trasporto e delle sedi operative. Lasco ha proseguito:
“Quello che stanno facendo i nostri dipendenti rimarrà nella storia della nostra azienda e del nostro Paese. Il popolo postale è gente che sa star sul pezzo soprattutto nei momenti difficili. Ecco, questo è necessario che i nostri colleghi lo sappiano, soprattutto i più giovani. Questo ci viene riconosciuto dalle istituzioni centrali e locali. Il messaggio dell’altro giorno (di ringraziamento ai dipendenti di Poste Italiane, ndr) del Presidente del Consiglio è la sintesi solenne di tutto questo. Quindi un grazie infinito alla voglia, alla disponibilità, al sacrificio all’attaccamento alla nostra azienda a ogni dipendente di Poste: per tutto quello che sta facendo, che stiamo facendo, in questi mesi, si deve sentire orgoglioso”.
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