PPI Bovolone, Brusco (M5S): “Nessuna fake news, da parte mia solo impegno concreto per i cittadini”
Brusco puntualizza sul fatto che, per Bovolone, non ci sono effetti visibili circa le schede ospedaliere.

Si torna a parlare del Punto di Primo Intervento di Bovolone.
Effetti visibili? Propaganda
Manuel Brusco, consigliere regionale Movimento 5 Stelle Veneto punta l'attenzione sulle schede ospedaliere e su quanto affermato da Alessandro Montagnoli (Lega). Brusco dichiara:
"Non capisco a cosa alluda il consigliere Montagnoli, a proposito dei benefici delle schede ospedaliere, che sostengo e ho contribuito a far approvare dal Consiglio regionale Veneto. Quando parla però, parla di effetti già visibili, fa solo propaganda. Basta leggerle. Le schede ospedaliere votate dal Consiglio Regionale prevedono per la struttura di primo soccorso dell’Ospedale San Biagio di Bovolone la diagnostica, la possibilità di effettuare analisi più approfondite, ma non si è mai provveduto a installare a Bovolone la strumentazione necessaria per garantire tale servizio sanitario. Parlo di radiologia 24ore, TAC in primis. Quindi di quali effetti stiamo parlando?"
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L'ospedale di Bovolone penalizzato
Brusco ha poi concluso:
"La questione non è lo strumento delle schede ospedaliere che, lo ripeto, ho sostenuto personalmente ma l'effettivo , visto che sono legge di fatto. Ricordo che solo l’Ospedale di Bovolone è stato penalizzato dall’emergenza Covid essendo l’unico Punto di Primo Intervento chiuso in tutto il territorio regionale. Continuerò ad occuparmi dell’Ospedale di riferimento del mio territorio, dove sono nato e vivo. Se qualcuno si è infastidito della mia attività gli comunico che non mollerò di un centimetro e mi batterò perché i cittadini abbiano i servizi che spettano loro, nel rispetto della legge".