Verona

Primo week end Fase 2, Sboarina: "Nessun assembramento, usciamo e rispettiamo le regole"

Dopo un venerdì allarmante nella movida di Verona, il fine settimana non ha visto la presenza di assembramenti.

Primo week end Fase 2, Sboarina: "Nessun assembramento, usciamo e rispettiamo le regole"
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Un bilancio positivo dopo il discusso venerdì in Piazza Erbe.

Sabato e domenica tranquilli

Dopo l'indignazione generale degli scatti della movida di venerdì 22 maggio 2020 in Piazza delle Erbe, questo ultimo week end è stato vissuto nel modo corretto. Complice l'improvvisa pioggia di sabato sera e anche l'ordinanza restrittiva del sindaco di Verona, Federico Sboarina, i giovani non si sono riversati in piazza. A tal proposito il sindaco ha affermato:

Il bilancio di sabato e domenica è positivo e non si sono ripetuti gli assembramenti, ancora vietati dai decreti, nelle zone della movida. Hanno funzionato le limitazioni, i controlli in seguito alle segnalazioni dei cittadini e il lavoro delle forze dell’ordine. La città si era infatti indignata davanti alle immagini viste qualche giorno fa”.

Piazza delle Erbe vista dall'alto nella sera di domenica 24 maggio 2020

Il video della Regione ha fatto la sua parte

Per circoscrivere il fenomeno ci sono state l’ordinanza del sindaco di sabato mattina, che vieta di bere bevande alcoliche al di fuori di bar e plateatici, e i controlli disposti dal Prefetto, a cui spetta il monitoraggio sul divieto degli assembramenti. Sboarina ha spiegato:

“L’ordinanza sindacale e la comunicazione incisiva, anche con il video della Regione, hanno avuto gli effetti sperati. Non è stato necessario intervenire perché non si sono creati problemi. A Verona non c’è nessun divieto ad uscire e ritrovarsi con gli amici al bar, dopo tante settimane chiusi in casa è legittimo e naturale. Basta farlo con buon senso, divertirsi con responsabilità. Basta non creare assembramenti, la città è grande c'è spazio per tutti.  Nessuno vuole tornare indietro e rivivere quanto abbiamo già passato, facciamolo per chi ha lavorato in prima linea nei mesi scorsi e per le categorie che dopo tante settimane sono tornate a riaprire, e che sarebbero enormemente penalizzate da nuovi provvedimenti restrittivi. Ricordo, infatti, che il divieto di assembramento vige tuttora e deve essere fatto rispettare. Valuteremo con il Prefetto tutti i controlli da mettere in campo, affichè non si ripeta ciò che si è visto in tutte le città. Innanzitutto per tutelare la salute della nostra comunità e poi per preservare le nostre piazze e monumenti dalla mancanza di rispetto”.

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