Verona

Sboarina: "E' stato individuato un tutore per il piccolo Zeno"

Maellare: "Verona è pronta ad accogliere la creatura, c’è una grande catena di solidarietà che si è attivata per fornire quello che serviva e continueremo in questo senso".

Sboarina: "E' stato individuato un tutore per il piccolo Zeno"
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Il bambino è in buona salute.

Trovato un tutore per Zeno

Una buona notizia per il piccolo Zeno, il bambino che era stato abbandonato in zona Golosine e che poi era stato preso in cura dall’Azienda Ospedaliera. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, nella giornata di oggi, martedì 3 novembre 2020, ha reso noto che è stato individuato un tutore per il bambino. Il primo cittadino ha affermato:

“Una vicenda complicata e drammatica per certi versi che ha avuto epilogo positivo. Il tribunale ha emesso il decreto ed è stato individuato un tutore per il piccolo, voglio ricordare che in parallelo i nostri servizi sociali si occuperanno di tutto quello che servirà al piccolo Zeno”.

Numerose le richieste di adozione

Il primo cittadino ha poi spiegato:

“Zeno è in buona salute e verosimilmente non c’è più bisogno delle cure dell’ospedale. Quella di Zeno è una vicenda che ha commosso tutti in città, ricordo che in quelle poche ore erano arrivate numerose richieste da parte di famiglie e veronesi per averlo in adozione e per poter fare qualcosa per lui, per dare un aiuto. Tutto questo in un senso di comunità con tantissime persone, il tutto in giornate come queste che ci occupano anche a parlare di emergenza sociale, sanitaria ed economica. Ricordo inoltre che nel giro di 24 ore erano stati trovati anche i genitori”.

La catena della solidarietà

L’assessore con delega ai Servizi sociali, Maria Daniela Maellare, ha proseguito:

“Il tribunale ha emesso il decreto, è stato nominato il tutore provvisorio. Voglio rivolgere un ringraziamento all’azienda ospedaliera nel personale della Pediatria che ha accudito il bimbo 24 ore al giorno. Hanno dovuto fare a meno dei volontari a causa delle restrizioni anti Covid. Le ringrazio anche per averci informato sulle condizioni del bambino. Verona è pronta ad accogliere la creatura, c’è una grande catena di solidarietà che si è attivata per fornire quello che serviva e continueremo in questo senso. La pratica è in istruttoria, stiamo lavorando ma per ora è prematuro dire delle ipotetiche strade da intraprendere, ce ne sono diverse”.

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