Sigilli al "New Generation"
La polizia ha notificato il provvedimento al locale che si trova nel quartiere Santa Lucia.
Sigilli al "New Generation". La polizia ha notificato il provvedimento al locale che si trova nel quartiere Santa Lucia.
Sigilli al locale
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 15 novembre, a Verona, in Stradone Santa Lucia n.17/A, il personale della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Verona, ha notificato il provvedimento di chiusura dell’esercizio pubblico denominato “Bar New Generation” inerente l’ordinanza emessa dal sindaco di Verona Federico Sboarina.
Problemi di ordine e sicurezza pubblica
L’ordine di chiusura è stato emesso dal sindaco su richiesta del Prefetto di Verona Salvatore Mulas a seguito della proposta effettuata dalla Questura di Verona, in conseguenza dei numerosi controlli da parte del personale delle Volanti e della Polizia Amministrativa che avevano evidenziato come, nel tempo, gravi problematiche afferenti la turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica avevano come teatro l’esercizio commerciale in parola.
La storia che hanno portato alla chiusura
L’esercizio commerciale era stato già raggiunto, lo scorso 3 agosto, da un provvedimento di sospensione della licenza ex art. 100 T.U.L.P.S. da parte del Questore di Verona, Ivana Petricca, per 15 giorni, a seguito di una serie di problematiche di ordine e sicurezza pubblica.
In particolare, personale di Polizia si è recato più volte all'interno dell’esercizio pubblico, per liti, risse e disturbi causati dal locale, rilevando altresì che le sue frequentazioni risultavano le medesime del locale Don Maya di Via Tombetta oggetto di altri due provvedimenti di chiusura ex art. 100 TULPS disposti dal Questore di Verona nonché della relativa revoca dell’autorizzazione sempre disposta dal Prefetto di Verona su proposta del Questore.
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I provvedimenti emessi nel tempo e la gestione non corretta dell’attività, la mancanza di accorgimenti atti a garantire un’adeguata sorveglianza e quindi a prevenire situazioni di disturbo determinate dai frequentatori, gli illeciti contestati hanno portato alla richiesta di chiusura del locale.