Verona

Spacciavano eroina sui Bastioni, ventenni arrestati grazie al fiuto di Pico

Un altro punto messo a segno da Pico, il cane dell’Unità cinofila del Comune

Spacciavano eroina sui Bastioni, ventenni arrestati grazie al fiuto di Pico
Pubblicato:
Aggiornato:

Spacciavano eroina sui Bastioni, il fiuto di Pico non ha fallito e li ha individuati.

Spacciavano eroina sui Bastioni, ventenni arrestati grazie al fiuto di Pico

Hanno poco più di vent’anni e sono già spacciatori professionisti, esperti nel vendere la droga in luoghi frequentati dai giovani. E proprio a loro, erano probabilmente destinate le 21 dosi di eroina sequestrate durante il blitz sui Bastioni di due giorni fa. Un altro punto messo a segno da Pico, il cane dell’Unità cinofila del Comune in dotazione alla Polizia locale, che alle 10 di sabato 15 febbraio 2020 stava perlustrando i bastioni, dopo essere stato nella zona della stazione.

L'arresto

Arrestati in flagranza di reato un cittadino veronese di 22 anni, uscito da poco dal carcere di Montorio, e una ragazza algerina di 19 anni, entrambi con precedenti legati allo spaccio. Le dosi di eroina, ben nascoste all’interno del portafoglio del ragazzo, sono state rinvenute grazie al fiuto di Pico. In possesso dei due giovani anche un cellulare i Phone 6, bloccato e senza Sim. Il dispositivo è stato sequestrato e si trova ora al Comando della Polizia locale.
Stamattina, nell’udienza con rito abbreviato, il giudice ha convalidato l’arresto condannando i due ragazzi a 8 mesi di reclusione e al pagamento di mille euro di multa. L’ esito del blitz è stato illustrato nei dettagli oggi, lunedì 17 febbraio 2020,  al Comando di via del Pontiere dall’ assessore alla Sicurezza e dal comandante della Polizia Locale Luigi Altamura. Presente anche il cane Pico e la sua conduttrice.
I due venditori di morte stavano probabilmente aspettando l’uscita da scuola dei ragazzi per consegnare la droga – ha detto l’assessore -. Non a caso i bastioni e le aree vicino ai plessi scolastici sono le zone maggiormente presidiate e controllate dai nostri agenti, secondo piani settimanali ben stabiliti che non tralasciano nessun quartiere. L’attività della Polizia giudiziaria si sta concentrando su questo filone, con risultati più che soddisfacenti.  L’obiettivo è contrastare lo spaccio con ogni strumento a nostra disposizione, come ci chiedono cittadini e residenti. In tale direzione va anche la scelta dell’Amministrazione di investire nella sicurezza, aumentando il personale
della Polizia locale e dotandolo di strumenti adeguati. Proseguiamo senza sosta, in accordo con la Prefettura e in collaborazione con tutte le Forze dell’ordine”.
I ragazzi sono un bersaglio facile, ecco perché controlliamo costantemente i luoghi di aggregazione e le aree vicine alle scuole – ha aggiunto Altamura-. In quest’ultime andiamo quando veniamo chiamati. Un’attività coperta da più stretto riserbo”.