Sfilza di precedenti

Tenta furto su un'auto e poi minaccia gli agenti con una siringa: 44enne veronese arrestato

L'episodio ieri mattina nei pressi di Lungadige Cangrande. L'uomo ha opposto resistenza tentando inutilmente la fuga in ogni modo.

Tenta furto su un'auto e poi minaccia gli agenti con una siringa: 44enne veronese arrestato
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Arrestato dalla Polizia.

Sorpreso dalla proprietaria della vettura

Si è intrufolato, insieme ad un complice, all’interno di un’auto posteggiata nei pressi di Lungadige Cangrande: poi, sorpreso dalla proprietaria della vettura, è fuggito e, una volta raggiunto dagli agenti delle Volanti, ha tentato di sottrarsi al controllo, dapprima insultando e, poi, minacciando i poliziotti. Il comportamento sconsiderato tenuto, ieri mattina, giovedì 27 agosto 2020, di fronte agli operatori di Polizia, è costato a M.M. una denuncia all’Autorità Giudiziaria per il furto tentato sul veicolo e l’arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Tenta furto su un'auto e poi minaccia gli agenti con una siringa: 44enne veronese arrestato

Ha tentato la fuga in ogni modo

Si perché il quarantaquattrenne veronese, oltre ad aver minacciato gli agenti con una siringa che teneva in tasca, ha provato, tra insulti, calci e pugni indirizzati agli operatori, a fuggire in ogni modo. Nonostante la manifesta ostilità, l’uomo è stato, però, fermato ed è finito in manette. A suo carico anche un’ulteriore accusa, quella di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, sfociata in una denuncia a piede libero. All’interno dello zaino dell’arrestato sono state, infatti, trovate due chiavi multiple per biciclette, entrambe piegate sulla punta per aprire i lucchetti.

Obbligo di dimora e presentazione alla Polizia giudiziaria

Il quarantaquattrenne, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti, ha atteso la convalida dell’arresto e il processo per direttissima presso il carcere di Montorio. In mattinata, dopo la convalida, il giudice ha rinviato l’udienza e disposto nei confronti dell’uomo le misure cautelari dell’obbligo di dimora nella provincia di Verona e dell’obbligo di presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria.

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