Tragedia ragazzi uccisi a Salò: in aula la difesa punta il dito sull'imbarcazione dei due giovani
Un brutto colpo per il padre di Umberto, dopo il grande dolore della perdita.
Altra pagina del tragico capitolo relativo all'incidente nautico del 19 giugno 2021 nel quale persero la vita la 25enne Greta Nedrotti e il 36enne Umberto Garzarella travolti dal potente Riva Aquarama.
Dati inaccettabili
Questa mattina, lunedì 14 febbraio2022, nel corso del processo a carico dei due imprenditori tedeschi Christian Teismann e Patrick Kassen che quella sera si trovavano a bordo del potente motoscafo, la difesa ha cambiato le carte in tavola.
Passati in rassegna, pezzo dopo pezzo, i vari tasselli dell'accusa, come riporta Prima Brescia, il consulente ingegner Gronda ha evidenziato come i risultati emersi in merito alla velocità (così come quelli relativi alla rotta ed alla posizione) e raccolti dai consulenti del pm risultino essere "Inaccettabili". Secondo Gronda, inoltre, il gozzo in legno sul quale si trovavano i due giovani non avrebbe rispettato le regole previste per la navigazione sul Garda.
Stupore che si aggiunge al dolore
Senza parole il padre di Umberto Garzarella, Enzo. Al dolore infinito per la perdita così tragica di un figlio, l'ultima cosa che si aspettava era quella di vederlo additato come colpevole di quanto accaduto.