Traguardi sul nuovo stadio: “Nulla di più inadatto a rilanciare il quartiere”
Traguardi interviene sulla visita dell’ambasciatore messicano a Verona per il progetto nuovo stadio.

E' stato accolto a Palazzo Barbieri dal sindaco.
Si dovrebbe puntare sulla riqualificazione
Nel pomeriggio del 24 settembre 2020, il sindaco Federico Sboarina ha ricevuto ieri pomeriggio a palazzo Barbieri l’Ambasciatore del Messico a Roma Carlos Garcia de Alba. Giacomo Cona, responsabile della terza circoscrizione per Traguardi, al riguardo afferma:
“Solo il fatto che l’ambasciatore di uno stato estero venga in città a sostegno dell’iniziativa di una cordata di privati desta di per sé qualche perplessità ma al di là di questo, l'assenza di un concorso internazionale di progettazione, iter che viene seguito per qualsiasi opera di questa importanza in qualsiasi città europea, fa capire la mancanza di visione dell'amministrazione Sboarina, che invece dovrebbe puntare alla riqualificazione e alla valorizzazione di una vasta e popolosa area urbana in posizione strategica a due passi dal centro città, rendendola maggiormente attrattiva e creando una migliore qualità della vita per i suoi residenti".
Enorme infrastruttura
Cona ha poi concluso:
"Per queste finalità dovrebbe essere pensata una grande opera come lo stadio nuovo, ma con un metodo totalmente diverso fatto di condivisione con i cittadini e partecipazione attiva dei residenti al progetto. Nulla di tutto questo viene fatto con il sedicente progetto della misteriosa cordata messicana. Un’opera pensata altrove, finanziata da privati con evidenti pretese di profitto economico, impostata su parametri che ben dimostrano la scarsa conoscenza del territorio, come era già chiaro dal progetto iniziale fatto circolare lo scorso anno in vista della delibera del Consiglio Comunale. Lo stadio non è solo un contenitore per tifosi, è un’enorme infrastruttura che condiziona in maniera radicale la vita che gli gira attorno sette giorni su sette, questo forse non è ben chiaro a Sboarina. Il progetto va abbandonato senza troppi giri di parole. Se lo stadio nuovo è necessario, che sia uno strumento pensato e progettato su misura dei residenti e per la valorizzazione di un’area piena di opportunità e potenzialità."
Tommaso Ferrari consigliere comunale di Traguardi ha aggiunto:
“Lo Stadio, così come il 'central park' all’ex scalo merci, è uno degli ultimi disperati tentativi dell’Amministrazione di lasciare qualcosa di fatto per la città al termine dei suoi 5 anni di mandato. Una mossa che mette in tutta evidenza, ancora una volta, la totale mancanza di visione e progettualità del Sindaco e della Giunta, ma soprattutto la grande scollatura tra chi governa la città ed i veronesi che la vivono, con i loro bisogni e le loro speranze”.