Tre motociclisti morti in tre giorni, solo domenica hanno perso la vita un 67enne e un 41enne
Due sinistri stradali avvenuti a Pescantina e Caldiero. Venerdì, invece, sempre a Pescantina aveva perso la vita un 28enne
Una tripla tragedia in soli tre giorni avvenuta lungo le strade della provincia di Verona: tre motociclisti hanno perso la vita in seguito di altrettanti incidenti stradali. Gli ultimi due si sono verificati ieri, domenica 24 marzo 2024, rispettivamente a Pescantina e Caldiero.
(In copertina: Ion Jereghi e Davide Verzini, morti rispettivamente venerdì 22 e domenica 24 marzo 2024 a seguito di un incidente in moto)
Domenica di sangue sulle strade veronesi
Partiamo dalla cronaca più stretta e cioè quella relativa al doppio incidente stradale mortale avvenuto sulle strade veronesi nella giornata di ieri, domenica 24 marzo 2024.
Il primo si è verificato intorno alle 9 del mattino lungo la strada statale 12 a Pescantina, poco prima della rotonda che conduce al casello di Verona Nord.
Qui, infatti, Marco Baietta, motociclista di 67 anni di Sommacampagna, ha perso la vita a seguito dell'impatto della sua Bmw Gs 1300 contro il lato passeggero posteriore di un'Audi Q5.
Il 67enne, a seguito dello schianto, è stato sbalzato prima sul telaio dell'auto e poi a terra. Purtroppo, nonostante la chiamata ai soccorritori del Suem 118 intervenuti con un'automedica e un'ambulanza, per Marco Baietta non c'è stato nulla da fare. Troppo gravi le lesioni subite dopo l'incidente stradale.
Sul sinistro sono in corso le indagini della Polizia coordinate dalla Procura della Repubblica al fine di comprendere le cause che hanno portato alla morte del 67enne.
Nella stessa giornata, circa un'ora e mezza più tardi, invece, in località Caloseni sulla SP38 a Caldiero, un secondo sinistro stradale ha causato la morte di Davide Verzini, 41enne di Caldiero.
Stando ai rilievi dei Carabinieri intervenuti sul posto, il 41enne si sarebbe scontrato frontalmente sulla corsia opposta con un'autovettura guidata da un 33enne di San Bonifacio che proveniva in senso contrario. Anche in questo caso sono stati allertati immediatamente i medici del Suem 118.
Purtroppo, però, l'impatto tra auto e moto è stato devastante e Davide Verzini, che viaggiava verso San Martino Buon Albergo, ha perso la vita sul colpo.
L'automobilista, a seguito dello scontro, ha rimediato alcune ferite ed è stato trasportato all'ospedale Fracastoro per accertamenti. La salma del 41enne, invece, è stata portata a Borgo Roma per l'autopsia. Davide Verzini lascia una figlia piccola. Il 41enne aveva una grande passione per le moto, come testimoniato anche dalle numerose immagini pubblicate sul suo profilo Facebook.
Venerdì morto un motociclista 29enne
Come affermato in apertura, oltre alla morte dei motociclisti Marco Baietta e Davide Verzini, lo scorso venerdì, 22 marzo 2024, purtroppo, un altro tragico incidente stradale ha visto coinvolto Ion Jereghi, un centauro di 28 anni.
Il sinistro, anche in questo caso, è avvenuto a Pescantina, lungo la Strada Statale 12 all'altezza della rotatoria di via Brennero, incrocio con la via Monti Lessini.
Sul posto, nell'immediato, si è precipitata un'auto medica, anche se l'intervento da parte dei sanitari non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'incidentato. Un ragazzo di 28 anni di origini moldave, infatti, mentre si trovava alla guida della sua moto, è improvvisamente uscito di strada. Uno schianto fuori carreggiata che purtroppo è stato fatale.
Come riportato dai Militari dell'Arma, il 28enne sarebbe uscito di strada in modo autonomo all'altezza della rotatoria dei vivai Fontana sulla SS12. Non ci sarebbe stato quindi alcun tipo di impatto con altri mezzi.
Ioan lavorava per una cooperativa in un'azienda di Settimo: stava tornando alla propria abitazione di Pescantina dove vive con la madre, quando all'improvviso, poco prima delle 5 del mattino, ha perso il controllo della moto mentre stava eseguendo una curva. Il 28enne è quindi andato a sbattere contro un muretto, finendo schiantato al suolo dopo uno sbalzo di diversi metri. Un impatto violentissimo che purtroppo non gli ha lasciato alcuno scampo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del radiomobile di Peschiera del Garda e della stazione di Pescantina per ricostruire la dinamica dei fatti e capire le cause che hanno provocato l'incidente. Il 28enne lascia una figlia che vive in Moldavia con la madre.