Verona candidata Capitale della Cultura, Traguardi: "Auspichiamo maggiore apertura e coraggio"
Ferrari: "Auspichiamo, soprattutto, una maggiore disponibilità da parte dell’amministrazione a costruire un vero cantiere cittadino per raccogliere idee e spunti per immaginare il rilancio culturale di Verona".
Il punto di vista del movimento Traguardi.
Soddisfazione per la candidatura
Il consigliere comunale Tommaso Ferrari del movimento Traguardi ha espresso soddisfazione per l'ufficialità della candidatura di Verona come "Capitale della Cultura Italiana" per il 2022. Ferrari ha affermato:
"La presentazione del dossier per Verona Capitale della Cultura 2022 non può che rendere felice un movimento come il nostro che per primo, già nel 2017, aveva spinto per la candidatura, e nell’estate 2018 aveva addirittura organizzato un convegno molto partecipato riflettere sulle potenzialità di Verona in questo campo".
Disponibilità a collaborare
Ferrari ha inoltre ribadito la disponibilità del movimento:
"Ora che il dossier è pronto, auguriamo buona fortuna alla nostra città e ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con le istituzioni per migliorare, arricchire ed espandere il progetto. Auspichiamo, soprattutto, una maggiore disponibilità da parte dell’amministrazione a costruire un vero cantiere cittadino per raccogliere idee e spunti per immaginare il rilancio culturale di Verona".
Serve la condivisione degli obiettivi
Il presidente di Traguardi, Pietro Trincanato ha aggiunto:
"Il percorso di candidatura a capitale della cultura dovrá mostrare cosa Verona vorrà essere, dal punto di vista culturale, nei prossimi 5, 10 o 30 anni. Per questo, ne siamo convinti, serve soprattutto la condivisione di obiettivi e idee tra amministrazione e società civile, e serve il coraggio di presentare progetti nuovi e rivoluzionari per la nostra città, ricca di spunti e grandi occasioni che attendono solamente di essere valorizzate".
Conclude infine Giacomo Cona, segretario di Traguardi:
“Se la candidatura, come speriamo, dovesse essere vincente, come cambierà Verona? L’augurio è che Sindaco ed assessori siano disposti ad una collaborazione attiva con il tessuto cittadino, per correggere, integrare e migliorare un progetto che può andare a beneficio di tutti i veronesi, senza colori politici. Noi siamo a piena disposizione per collaborare, per il bene ed il futuro della nostra splendida città.“
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