Operaio 21enne morto nel silos: due indagati per omicidio colposo e lesioni gravi
Proseguono le indagini per far luce sulla tragedia avvenuta nell’azienda vitivinicola Pasqua.
Proseguono le indagini per fare chiarezza sulla morte di Nicolò Corsi, l’operaio 21enne che ha perso i sensi cadendo nel silos.
Due indagati per omicidio colposo e lesioni gravi
Sono due gli indagati inseriti nel fascicolo aperto dalla Procura per omicidio colposo per la morte del 21enne Nicolò Corsi e per lesioni colpose gravi per le ferite riportate dal collega 37enne che ha cercato di soccorrere il giovane.
Il pm titolare dell’inchiesta, dottor Stefano Aresu, ha disposto il sequestro del silos dell’azienda vitivinicola Pasqua a San Felice Extra dov’è avvenuto l’incidente sul lavoro che successivamente è costato la vita a Nicolò Corsi nella notte di lunedì.
Venerdì settembre 2022 il 21enne dopo aver inalato i vapori aveva perso i sensi ed era caduto all'interno del silos. Il collega 37enne, nel tentativo di soccorrere il collega aveva salito rapidamente le scale esterne per arrivare in vetta ma aveva perso l'equilibrio cadendo e sbattendo violentemente la testa a terra.
Dinamica da chiarire
Secondo le prime ricostruzioni è emerso che la O.M. System di San Martino Buon Albergo, ditta per cui lavorava Corsi, per quel giorno non aveva previsto nessun intervento all’interno del silos. Rimane quindi da chiarire il motivo per cui il 21enne si trovava lì.
A tal proposito Aresu ha fatto sapere che saranno i tecnici dello Spisal a ricostruire quello che è accaduto, sia la ragione per cui la vittima è entrata nel contenitore e come il collega si sia ferito per cercare di salvarlo.