Verona

Zaia sul Citrobacter: "Siamo stati avvisati con troppo ritardo"

Il Governatore ha poi confermato che non è la Regione a poter intervenire per licenziare o assumere altri provvedimenti al momento.

Zaia sul Citrobacter: "Siamo stati avvisati con troppo ritardo"
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Il Governatore parla del batterio killer di Borgo Trento.

Lacuna nella comunicazione

Durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 2 settembre 2020, il Governatore Luca Zaia ha parlato del Citrobacter. Il Presidente della Regione Veneto non si è sottratto affrontando il delicato argomento, confermando una grave lacuna nella comunicazione alla Regione della effettiva gravità della situazione. Secondo quanto emerge dalla relazione di una delle due commissioni che sono state nominate direttamente dalla Regione Veneto per indagare sulla diffusione del Citrobacter, sembra che il batterio killer si sia annidato all’interno di un rubinetto dell’acqua.

La Regione non può licenziare

Zaia ha spiegato:

“Una situazione che ci ha toccato umanamente, quando vidi la notizia chiesi subito spiegazioni e chiamai le mamme coinvolte. Da qui l’idea di istituire una commissione ispettiva. Questa è stata una situazione che si è trascinata per mesi e ora la relazione della commissione è stata inviata alla Procura, all’azienda ospedaliera (controparte) e alle famiglie per massima trasparenza. Non spetta a noi giudicare, ma spero che le indagini vengano svolte il prima possibile”.

Il Governatore ha poi confermato che non è la Regione a poter intervenire per licenziare o assumere altri provvedimenti al momento.

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