Riaperto il bando per infermieri e Oss, Girardi: "Case di riposo in difficoltà"
Per far fronte all’aumento di persone in terapia intensiva, è stato necessario dedicare dei posti letto anche a San Bonifacio.
Aggiornamento sull’andamento della pandemia in provincia di Verona.
Ospedali sotto pressione
Il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, nella giornata di oggi martedì 10 novembre 2020 ha tenuto una videoconferenza per poter fornire alcuni aggiornamenti riguardo la situazione Covid all’interno degli ospedali. Girardi ha affermato:
“Il messaggio che mi sento di dare è che gli ospedali sono sotto pressione, i Pronto Soccorsi sono sotto stress e fin da subito voglio ringraziare i colleghi che stanno affrontando la battaglia che ci aspettavamo che però è condizionata dai comportamenti che stiamo avendo nella vita quotidiana. La libertà condizionata che stiamo vivendo non la stiamo affrontando come dovremmo, se gli ospedali son sotto stress in modo importante significa che non ci adoperiamo con le avvertenze che normalmente dovremmo adottare per evitare di essere contagiati”.
Ospedali, luoghi sicuri
Per quanto riguarda la sicurezza all’interno dell’ospedale, Girardi ha affermato:
“Gli ospedali sono un luogo sicuro, non bisogna avere timori di venire a curarsi ma bisogna solo venire per le urgenze. Tutto ciò che è programmato è sviluppato nei percorsi tracciati nelle strutture ospedaliere e il personale che effettua le prestazioni non è personale direttamente coinvolto in quelle attività pensate per affrontare la pandemia”.
Terapie intensive a San Bonifacio
Per far fronte all’aumento di persone in terapia intensiva, è stato necessario dedicare dei posti letto anche a San Bonifacio, a tal proposito il direttore generale dell’Ulss 9 ha affermato:
“L’ospedale di San Bonifacio che doveva restare Covid Free, da questa settimana abbiamo deciso di impegnarlo severamente, ci sono 8 persone in terapia intensiva, 11 in malattie infettive, altre 5 persone nel reparto di psichiatria che sono infettate. Abbiamo un’affluenza nel Pronto Soccorso che è importantissima. Lo stesso vale per le attività a Borgo Trento e Borgo Roma e al privato accreditato a Negrar e Peschiera con numeri importanti. Ricordo che tutti si stanno adoperando oltre il limite dei posti concordato inizialmente”.
Sospensione di alcune attività
Come già anticipato, per recuperare dei medici, infermieri e anestesisti, sono state sospese le attività al Punto di Primo Intervento di Bovolone e il Punto Nascite di Villafranca. A tal proposito Girardi ha affermato:
“Nei prossimi giorni grazie alla disponibilità del privato accreditato che ci mette a disposizione dei professionisti riusciremo ad aggiungere dei posti di terapia intensiva a Villafranca. Un concetto anticipato ieri, siamo stati costretti a sospendere le attività del Punto Nascite, così facendo riusciremo ad avere 15 posti letto nelle terapie intensive. Con la sospensione delle attività recuperiamo il personale”.
Riaperto il bando per infermieri e Oss
Servono infermieri e Oss per le case di riposo che iniziano ad essere in sofferenza. Girardi ha fatto un appello:
“Il mercato del lavoro non offre più abbondanza di infermieri e medici, è un tema discusso più volte e si sta rivelando una criticità importante per noi quanto per le case di riposo che hanno degli operatori che si sono ammalati e sono difficilmente sostituibili. Faccio un appello a tutti: abbiamo riaperto dei bandi per infermieri e Oss per le case di riposo anche come azienda per dargli una mano, il tutto per sopperire alle mancanze del personale che stiamo verificando in questi giorni. Ricordo che il sistema delle case di riposo sta reggendo, non ci sono tanti casi, né tra gli operatori né tra gli ospiti però quando una piccola casa riposo ha mancanza di operatori va in difficoltà”.
LEGGI ANCHE: Girardi: “Servono anestesisti e infermieri, siamo costretti a sospendere alcune attività”
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Definita la sospensione delle attività del Punto Nascita dell’ospedale Magalini