Il caso

Case di riposo, procura apre fascicolo su Merlara. Codacons punta il dito su Verona

Codacons ha consegnato un esposto-denuncia presentato alla procura a Verona per denunciare "la strage di anziani nelle Rsa scaligere"

Case di riposo, procura apre fascicolo su Merlara. Codacons punta il dito su Verona
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Dopo i casi nelle Rsa lombarde le indagini coinvolgono anche il Veneto.

Aperto il fascicolo su Merlara

La casa di riposo di Merlara, nelle scorse settimane, ha vissuto una vera e propria ecatombe: sono 28 le vittime per Coronavirus, l’ultima proprio ieri, giovedì 16 aprile 2020. Sono i numeri a dire che qualcosa è sfuggito dal controllo. Nel picco registrato a metà marzo si è arrivati a 63 ospiti contagiati su 72 mentre gli ultimi dati parlano di 25 anziani positivi su 44 e di 24 operatori su 45.  La casa di riposo di Merlara è quella che ha avuto più vittime e contagi fra tutti gli istituti per anziani del Padovano tanto che anche l’Esercito, qualche settimana fa, ha mandato i suoi infermieri in sostituzione di quelli in quarantena rispondendo al grido d’aiuto del sindaco del paese della bassa padovana. Che qualcosa non abbia funzionato nel modo giusto è sotto gli occhi di tutti. La procura di Rovigo ha deciso di vederci chiaro in merito alla gestione dei malati e dei positivi ed ha affidato al Nas il compito di accertare il rispetto dei protocolli della Regione per contenere il contagio. Il fascicolo aperto in procura, al momento è senza ipotesi di reato e senza indagati.

Codacons in prima linea nella Provincia di Verona

Se si osserva la provincia di Verona, inutile dire che la situazione è abbastanza tesa per quanto riguarda le case di riposo. Da Villa Bartolomea a Legnago, passando poi da Colà di Lazise a Sommacampagna e Castelnuovo del Garda, la situazione risulta essere abbastanza drammatica. Per la mancata corretta gestione dell’emergenza sanitaria, il Codacons ha presentato un esposto alle 104 procure italiane perché sembra che non sia stato rispettato il Piano Pandemico Nazionale esistente dal lontano anno 2006. Il Codacons ha pertanto chiesto alle Autorità Giudiziarie di predisporre tutti i controlli necessari ad accertare eventuali responsabilità e fattispecie di condotte penalmente rilevanti e, in caso affermativo, di verificare gli autori delle negligenti azioni per, conseguentemente, agire con l’azione penale per tutti quei reati che riterranno ravvisabili. Codacons ha consegnato anche  un esposto-denuncia ieri mattina, giovedì 16 aprile 2020 in procura a Verona per poter denunciare quela che è stata definita come "la strage di anziani nelle Rsa scaligere" e chiedere ai pm di "Capire cosa sia accaduto e per colpa di chi". Si tratta di ben 13 pagine depositate dall’associazione dei consumatori in cui l'ente sottolinea che "Quanto accaduto nelle case di riposo del Veronese non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage".

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