Legnago

Misure urgenti di divieto di assembramento e presidio agli ingressi del Mater Salutis

L’affluenza non consente di garantire le distanze minime previste

Misure urgenti di divieto di assembramento e presidio agli ingressi del Mater Salutis
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Misure urgenti per consentire il giusto accesso all'ospedale di Legnago.

Misure urgenti di divieto di assembramento e presidio agli ingressi del Mater Salutis

"Abbiamo la necessità assoluta di riuscire a controllare i flussi verso l'ospedale". Con queste parole, il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti ha reso noto di ave emesso l'ordinanza sindacale con le misure urgenti per evitare l'assembramento di persone agli ingressi del Mater Salutis che verranno maggiormente controllati.

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Nuove indicazioni

L'ordinanza sindacale rende noto:

"Dato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale, ha comportato l’aumento delle misure restrittive di movimento su tutto il territorio comunale e nazionale;

- l’afflusso indistinto di persone presso le strutture sanitarie locali, e in special modo presso l’Ospedale civile di Legnago;

- è stato appurato da ripetute comunicazioni all'amministrazione comunale, e verifiche sul posto che presso le entrate della sede del citato Ospedale, l’affluenza non consente di garantire le distanze minime previste delle norme sopra citate;

- l’accesso alla struttura nelle modalità attuali non consente di garantire il divieto di assembramento all’ingresso né le distanze minime previste, con conseguente aumento dei potenziali rischi di contagio.

RITENUTO che il mancato rispetto delle norme in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, basata su motivi di natura sanitaria, minacciano l’incolumità pubblica e sia necessario adottare misure di sicurezza urbana afferenti alle modalità di accesso alla struttura ospedaliera da parte degli utenti e non del personale sanitario.

RITENUTO ALTRESI che si renda necessario presidiare le entrate dell’ospedale con la presenza di personale della Protezione civile per garantire l’affluenza nel rispetto delle misure indicate nelle norme citate in premessa.

RICHIAMATI gli artt. 50 e 54 del T.U.E.L.

ORDINA

Ai volontari della protezione civile del Distretto di presidiare gli ingressi dell’Ospedale civile di Legnago situato in Via Gianella n.1 per garantire l’affluenza dell’utenza nel rispetto delle norme stabilite nella disciplina citata in premessa, delle distanze minime tra persone, con divieto di ogni assembramento.

I volontari della protezione civile del Distretto saranno individuati dal Responsabile della Protezione Civile individuato dal Comune d’intesa con la competente struttura comunale di protezione civile.

AVVERTE CHE

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente decreto è punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale, come previsto dall'art. 3, comma 4, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6".

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