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Processo d’appello bis
Omicidio Maltesi, confermato l’ergastolo a Davide Fontana: il delitto anche per impedirle il ritorno a Verona
Il 45enne aveva brutalmente ucciso la 26enne nel gennaio 2022 a Rescaldina, nel Milanese
E' stata confermata anche nel processo di secondo grado bis la condanna all’ergastolo per Davide Fontana, il 45enne bancario che l’11 gennaio 2022 uccise e fece a pezzi la ex fidanzata Carol Maltesi. Il delitto maturato anche per impedire alla giovane il ritorno a Verona.
Omicidio Maltesi, confermato l’ergastolo a Davide Fontana
È arrivata nel pomeriggio di giovedì 15 maggio 2025, la conferma dell’ergastolo per Davide Fontana nel processo d’appello bis per l’omicidio di Carol Maltesi, la 26enne di Rescaldina brutalmente uccisa nel gennaio 2022. La Corte d’Appello di Milano ha nuovamente riconosciuto l’aggravante della premeditazione.
Fontana, bancario e amico della vittima, aveva confessato l’omicidio, avvenuto nell’appartamento della giovane. In primo grado era stato condannato a 30 anni di carcere, poiché non era stata riconosciuta l’aggravante della premeditazione. Tuttavia, la Corte d’Appello aveva successivamente ribaltato quella decisione, condannandolo all’ergastolo. Il 10 settembre 2024 la Cassazione aveva disposto un nuovo appello limitatamente a quel punto, aprendo la strada al processo bis.
Secondo i giudici, Fontana avrebbe pianificato l’omicidio nei minimi dettagli, sfruttando un contesto intimo, la registrazione di un video hard, per colpire la vittima in un momento di totale vulnerabilità.
Il delitto anche per impedirle il ritorno a Verona
Fontana avrebbe ucciso la 26enne anche per impedirle di tornare nella sua città, Verona, dove Carol intendeva ricostruire una nuova vita con il figlio e l’ex compagno. Il trasferimento a Verona rappresentava per lei una possibilità di riprendere in mano il proprio futuro, una prospettiva che il 45enne non era disposto ad accettare.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 60 giorni.
