Palù, si ribalta con il trattore nel canale: morto agricoltore 61enne

Incidente mortale questa mattina a Palù, un agricoltore di 61 anni ha perso la vita.

Palù, si ribalta con il trattore nel canale

Questa mattina, mercoledì 13 luglio 2022, si è verificato un infortunio mortale a Palù. Un agricoltore, Tiziano Barollo di 61 anni, residente a Zevio, è morto mentre stava lavorando con il trattore in Via Belledonne.

Secondo le prime informazioni sembra che il trattore si sia sbilanciato e fino a ribaltarsi nel canale. Sul posto sono giunti i soccorritori del Suem 118 con ambulanza ed elisoccorso assieme ai Vigili del Fuoco di Verona. Purtroppo non sono riusciti a far nulla per l’uomo che è morto sul posto.

Un mese fa un agricoltore 26enne era morto schiacciato sotto il suo trattore

La mattinata di oggi, martedì 21 giugno 2022, in provincia di Verona, si è aperta con la tragica notizia della morte di un agricoltore 26enne. Marco Accordini stava eseguendo alcune manovre con il mezzo agricolo nella tenuta di famiglia quando qualcosa è andato storto. L'incidente sul lavoro si è verificato verso le 8 a nell'azienda agricola La Ca' nel comune di Fumane. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi con l'ausilio dell'eliambulanza. I vigili del fuoco, partiti da Bardolino e da Verona con due mezzi tra cui un autogrù e 7 uomini, hanno lavorato imbragando e sollevando il mezzo agricolo al fine di liberare l'uomo che risultava incastrato.

L'agricoltore 26enne era stato trasportato d'urgenza in ospedale in codice rosso per le gravissime ferite riportate dopo essere stato schiacciato dal trattore. Purtroppo, le sue condizioni di salute erano particolarmente critiche e il giovane non è riuscito a resistere. Lo Spisal sta ora indagando per cercare di fare maggiore chiarezza sulla dinamica dell'incidente. Marco era l'unico figlio di Daniele Accordini, direttore della Cantina Valpolicella Negrar, una famiglia molto nota in tutta la zona, anche per l'attività in cui era impegnata.

Operaio morto sul lavoro: colpito alla testa da una matassa di ferro

A distanza di poche ore dal dramma di Fumane, una seconda tragedia si è verificata in un cantiere a Legnago. Qui,ha perso la vita un operaio, di cui, attualmente non si conoscono le generalità. La dinamica dell'incidente, tuttavia, è stata resa nota: il lavoratore sarebbe deceduto a seguito di un colpo alla testa subito da una matassa di ferro che è caduta dall'alto, probabilmente scaricata in malo modo da un veicolo.

La botta purtroppo è stata fatale: inutili sul posto i tentativi di rianimazione dell'operaio. Sul posto si sono recati immediatamente i Carabinieri per tentare di ricostruire l'accaduto. Oltre a un'ambulanza è stato allertato anche l'elisoccorso: ma non è stato necessario il trasferimento all'ospedale perché i medici hanno constatato il decesso in loco.