Emergenza Coronavirus

Ripristino di una parte dell'ex Ospedale Chiarenzi per avere posti letto aggiuntivi

I posti letto destinati al Chiarenzi saranno 100

Ripristino di una parte dell'ex Ospedale Chiarenzi per avere posti letto aggiuntivi
Pubblicato:

Ripristino di una parte dell'ex Ospedale Chiarenzi di Zevio per far fronte all'Emergenza Coronavirus.

Ripristino di una parte dell'ex Ospedale Chiarenzi per avere posti letto aggiuntivi

E' proprio il sindaco di Zevio, Diego Ruzza che, attraverso il suo profilo ufficiale di Facebook, ha reso noto ai cittadini della decisione che è stata presa dalla Regione. Sarà infatti ripristinata una aprte dell'ex ospedale Chiarenzi per poter avere un maggiore supporto in questo periodo difficile dove gli ospedali faticano a trovare posti letto per venire incontro all'emergenza.

LEGGI ANCHE: Aventino Frau è morto, il lago di Garda perde una figura di spicco

LEGGI ANCHE: Soldati NATO a Veronella, è un complotto? No, il Defender Europe 20

La comunicazione

Il sindaco Diego Ruzza ha reso noto:

"Care Cittadine, Cari Cittadini.

Ho il dovere di comunicarVi che è stato confermato a livello regionale il temporaneo ripristino di una parte del nostro ex Ospedale Chiarenzi per poter dotare la RegioneVeneto di posti letto aggiuntivi, al fine di alleggerire e allentare la pressione sugli attuali ospedali per acuti del nostro territorio. I posti letto destinati al Chiarenzi saranno 100 e saranno collocati entro la fine della prossima settimana grazie ad un grandissimo lavoro dei volontari della Protezione Civile che da domani mattina, dalle 7 saranno già, in massa, impegnati in questa operazione di grande importanza. Voglio però fare una riflessione, questa notizia deve con ancora più forza e convinzione, metterci in guardia sul fatto che i contagi sono in continuo e costante aumento! Questo ci deve far capire ancora di più, non smetterò mai di sottolinearlo finché avrò fiato, di assumere comportamenti estremamente responsabili verso se stessi, i nostri cari e tutti gli altri. L’altra riflessione invece, ci deve far sentire assolutamente orgogliosi, come Zeviane e come Zeviani, perché il nostro ex ospedale potrebbe tornare ad essere un luogo di cura, di sollievo e di speranza per persone che stanno vivendo momenti difficili. I 100 posti letto serviranno per trasferire persone non in fase acuta da Coronavirus ma che avranno un ulteriore bisogno di degenza ospedaliera transitoria, in caso di necessità e carenza, prima di rientrare al proprio domicilio, questo al fine di tranquillizzarvi.
Dopo un vertice tenuto questa mattina con le autorità di protezione civile regionali e della Ulss 9 scaligera che sentitamente ringrazio, ho inviato, come già vi avevo annunciato, la piena e completa disponibilità e collaborazione da parte del Comune di Zevio che ha in usufrutto oltre 8000 metri quadri della struttura e la settimana prossima perfezioneremo questo accordo. Un sentito ringraziamento va ai volontari della Protezione civile era tutti i tecnici e operai che, veramente in tempi record, stanno compiendo questo autentico miracolo. Da parte mia e di tutta la nostra comunità un abbraccio e un ringraziamento di cuore, sincero. Tutte e tutti noi continuiamo a mantenere alto il senso civico, la responsabilità e il buon senso. Non mettiamoci in situazioni di rischio, limitiamo al massimo gli spostamenti in tutte le sedi e invitiamo e consigliamo tutti i nostri contatti a rimanere a casa fino al nuovo ordine che verrà impartito dalle autorità competenti.
Un ringraziamento per la Vostra grande collaborazione e comprensione! Un caro saluto".

Torna alla home

Seguici sui nostri canali