Via Crucis visibile direttamente da casa, ecco il programma del vescovo Zenti
La celebrazione avverrà in cinque luoghi simbolo della città, rappresentativi delle istituzioni che stanno fronteggiando le difficoltà

Una Via Crucis, in diretta e con servizi televisivi, per consentire la partecipazione a distanza di tutti i fedeli.
La celebrazione al tempo del Coronavirus
Tra le nuove esigenze date dalle restrizioni a causa del Covid-19, il sindaco Federico Sboarina e il vescovo monsignor Giuseppe Zenti si sono occupati anche dell’organizzazione di questo particolare Venerdì Santo che, attraverso le televisioni locali, consentirà la visione da casa a tutti i cittadini interessati.
Il programma
Domani, venerdì 10 aprile 2020 a partire dalle 16.30, la celebrazione avverrà in cinque luoghi simbolo della città, rappresentativi delle istituzioni che stanno fronteggiando le difficoltà vissute dalla comunità veronese con l’emergenza sanitaria. La celebrazione sarà trasmessa in diretta o con servizi televisivi dalle emittenti locali. Il percorso è stato deciso in accordo con il vescovo Zenti e il Prefetto Donato Cafagna. Non ci sarà ovviamente la consueta processione, ma sul posto, oltre al vescovo, solo poche figure rappresentative di chi in questo momento è in prima linea.
Il programma prevede, a partire dalle 16.30, dopo un primo momento di raccoglimento davanti all’Arena, l’inizio della Via Crucis da palazzo Barbieri, con la stazione di preghiera ‘La Città’. Presenti il prefetto Cafagna, il sindaco Sboarina e il presidente della Provincia Manuel Scalzotto. La processione prosegue con la stazione ‘La sofferenza’ di fronte al nuovo ingresso dell’ospedale di Borgo Roma, con il direttore dell’azienda ospedaliera Francesco Cobello e il magnifico rettore Pier Francesco Nocini. La terza stazione ‘I nuovi cirenei’, invece, è fissata alla sede della Croce Verde di Verona, con la partecipazione del suo presidente Michele Romano e del dirigente della Protezione Civile Luigi Altamura. La quarta ‘Il Calvario’, davanti all’ingresso del Centro Residenziale Casa Serena, con il direttore del centro e un rappresentante delle OSS. A chiusura della Via Crucis, l’ultima stazione ‘La morte’ al Cimitero Monumentale con la presenza di un familiare che ha avuto un lutto.
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