Chievo Verona: ammesso il concordato preventivo
Il concordato preventivo del Chievo arriva a pochi mesi da quello chiesto per la Paluani.
Il tribunale di Verona ha accolto la proposta di ammissione la concordato per il Chievo Verona.
Chievo Verona
E’ stata accolta dal tribunale di Verona la proposta di ammissione al concordato preventivo per il Chievo Verona. A causa dei 17.8 milioni di euro di debiti tributari, i soci del club hanno presentato la proposta che è stata accolta dal tribunale che ha deciso di nominare Renzo Panozzo e Luca Toninelli come commissari giudiziali. E’ stabilita nel 16 marzo 2022 la data ultima entro cui poter presentare il piano concordatario.
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Il concordato preventivo del Chievo arriva a pochi mesi da quello chiesto per la Paluani. La "big" del pandoro a ottobre aveva chiesto il concordato preventivo per cercare di non “affondare” ed evitare in ogni modo il fallimento. Ora i dipendenti sono in cassa integrazione. La storica azienda dolciaria veronese, che quest'anno festeggia i 100 anni, sta vivendo un momento di vera crisi. A causa del lockdown le vendite sono crollate e nel 2020 è stato registrato un fatturato di circa 30 milioni di euro.