Verona

Andrea Gresele è stato dimesso dall’ospedale, proseguirà la convalescenza a domicilio

Era stato trasferito all'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella.

Andrea Gresele è stato dimesso dall’ospedale, proseguirà la convalescenza a domicilio
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Ottime notizie per Andrea Gresele, difensore della Primavera dell’Hellas Verona che ora sta meglio ed è stato dimesso dall'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella.

Andrea Gresele è stato dimesso

Arriva un'altra buona notizia sulle condizioni di salute di Andrea Gresele, 18 anni, difensore della Primavera dell’Hellas Verona che dopo essersi risvegliato dal coma farmacologico, è stato dimesso dall'ospedale.

Era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Borgo Trento dopo che nella notte tra il 6 e il 7 febbraio 2021 era rimasto folgorato dopo aver toccato i cavi dell’alta tensione posti sopra al vagone del treno su cui era salito, forse per una scommessa o per una bravata.

Era stato poi trasferito all'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella e, dopo gli incoraggianti responsi della prima fase riabilitativa che fortunatamente non ha rilevato significativi deficit motori e cognitivi, è stato dimesso per fare ritorno a casa, in famiglia.

Un giorno speciale

Ora Andrea Gresele, 18enne vicentino proseguirà a domicilio la sua convalescenza, dove seguiranno le fasi successive del percorso riabilitativo. Il oresidente Maurizio Setti, visibilmente commosso ha affermato:

“È un giorno speciale e di grande gioia per tutto il Club. Siamo contenti per Andrea, per la sua straordinaria famiglia, che ha affrontato il difficile momento con grande determinazione e pari lucidità, ma anche per le tante, tantissime persone che si sono strette attorno ad Andrea, ai suoi cari e all’Hellas Verona. Noi ci siamo messi a disposizione del ragazzo, della famiglia e di chi lo ha preso in cura. Niente di straordinario, ci siamo fatti anzitutto condurre dalle ragioni del cuore: Andrea è uno di famiglia, della nostra, grande famiglia dell’Hellas, e continueremo a stargli accanto”.

Massimo Margiotta, Responsabile del Settore Giovanile gialloblù ha concluso:

Aspettavamo questa meravigliosa notizia da tempo, e con grande fiducia. Andrea si è sempre distinto, non solo in campo, per la grande tenacia. E’ un ragazzo che si è fatto voler bene da tutti, e non solo all’Hellas e a Verona. Sin dai primissimi giorni e in tutte queste settimane, difficilissime da gestire dal punto di vista emotivo, abbiamo ricevuto una quantità impressionante di attestati di solidarietà, di vicinanza e di affetto. Tutto il mondo del calcio, dalla Serie A alle categorie minori, ha avuto un pensiero per Andrea. Posso solo dire grazie, con tutto il cuore e con profonda gratitudine, anche a nome di Andrea e della sua famiglia”.

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