Buoni spesa, a Verona arriveranno prima di Pasqua e saranno muniti di QrCode
Sono stati pensati in modo tale da impedirne la contraffazione

Sono numerose le richieste per poter ricevere i buoni spesa all'interno del Comune di Verona.
Buoni spesa, oltre 1300 richieste
Durante il punto stampa odierno, il sindaco di Verona, Federico Sboarina ha parlato dei buoni spesa che sono in fase di produzione e che verranno consegnati prima di Pasqua:
"Per ora per quanto riguarda i buoni spesa sono arrivate già mille mail, 280 telefonate al numero predisposto e anche 30 telefonate al Coc per circa 1310 richieste. Possiamo ovviamente dire che questi sono dati incompleti perché questa mattina saranno arrivate sicuramente altre richieste. Visto l'elevato numero di richieste, è stato segnalato che certe volte il numero non era raggiungibile, per questo motivo abbiamo amplificato la possibilità dei contatti telefonici. Posso dire che ci stiamo mettendo all'opera per fare in modo che tutti i buoni spesa arrivino nelle case dei richiedenti prima di Pasqua in modo tale da permettere anche ai bisognosi di trascorrere una Pasqua dignitosa, lo stesso vale per Pasquetta".
Buoni spesa anticontraffazione
Il numero verde da poter chiamare per richiedere i buoni spesa è il 800 08 55 70 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, che è stato integrato anche con il numero verde che prima funzionava solo per dare delle rispsote ai dubbi sul Coronavirus e quindi l'800 64 44 94 oltre all'indirizzo mail sportelloinfosociale@comune.verona.it. Sia per telefono che per mail bisogna specificare il propri dati e il numero di telefono per essere poi ricontattati. I buoni spesa hanno un valore singolo di 20 euro e potranno essere usati entro il 31 maggio 2020.
I buoni spesa sono muniti di QrCode per evitarne la contraffazione e, a tal proposito, il sindaco ha affermato:
"Questi buoni non presuppongono il resto, sono provvisti di un QrCode e quindi non sono replicabili, ognuno ha questo codice identificativo. Bisogna dire che sarà molto importante il supporto del comandante della Guardia di Finanza, il generale Carlo Ragusa che ringrazio per il supporto importantissimo sui controlli che verranno effettuati. Se da una parte abbiamo la disponilbiità di un milione 360mila euro per andare incontro alle persone che hanno bisogno, non dev'esserci spazio per i furbi o per chi cerca di falsificare e replicare i buoni spesa. Voglio ringraziare anche l'ente Fiera di Verona che si è resa disponibile per la stampa dei biglietti che saranno proprio come quelli della fiera come tipologia di carta".
Metodologia di consegna
I buoni spesa verranno consegnati porta a porta ai richiedenti, i volontari che avranno un segno di riconoscimento che verrà reso noto nei prossimi giorni, suoneranno il campanello per poter consegnare i buoni spesa al beneficiario. I volontari inoltre saranno accompagnati dalla pattuglia della Polizia Locale dato che stanno comunque consegnando dei soldi e devono quindi essere tutelati e protetti durante il momento della consegna.
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